Dopo Inter e Lazio, il Milan di Stefano Pioli diventa la terza squadra a riuscire a vincere contro il Napoli in campionato. I rossoneri, che venivano da 2 sconfitte e un pareggio, si riprendono ed espugnano lo Stadio Diego Armando Maradona vincendo 0-4 grazie alla doppietta di Leao e i gol di Brahim Diaz e di Saelemaekers. Il Milan vince quindi la prima sfida contro il Napoli, in attesa del doppio scontro di Champions League valevole per un posto in semifinale. Al termine di Napoli-Milan, Pioli ha tenuto la sua intervista post partita ai microfoni di Dazn. Di seguito le sue parole.
Queste le parole di Stefano Pioli al termine di Napoli-Milan: “La vittoria mi ha soddisfatto. È solo il primo passo. Abbiamo altre 9 gare di Serie A e bisognerà avere lo stesso atteggiamento. Abbiamo buttato via toppe partite. Champions? Il risultato di oggi non condizionerà. Sarà un’altra competizione e un’altra atmosfera. Guarderemo bene la partita di oggi e penseremo al prossimo impegno. Era importante vincere per essere protagonisti nel rush finale per raggiungere la Champions“.
Sull’infortunio di Brahim Diaz: “Brahim è uscito perché ha accusato un fastidio. Nulla di serio, lui non voleva uscire. Ho scelto io e mi è andata bene visto che Saelemaekers ha segnato”.
Sul modulo: “Avevo deciso prima di Udinese di giocare a quattro contro il Napoli. Con la difesa a tre abbiamo vinto tante partite, anche con il Tottenham. Oggi la difesa a quattro ci ha dato diversi vantaggi. Mi piace cambiare la squadra e i giocatori lo sanno. Niente euforia. Pensiamo alla prossima che sarà contro l’Empoli”.
Su Leao: “Leao non è tornato… non è mai andato via. Ha fatto due gol, uno da punta e uno da esterno. È molto giovane. Non da l’impressione di miglioramento ma in realtà sta imparando tantissimo e diventerà un campione“.
Sulla partita di oggi e sul prossimo impegno con il Napoli in Champions League: “La gara di oggi ci da fiducia, ma in Champions sarà una gara da due partite. Il Napoli ci ha messo in difficoltà. Noi siamo stati bravi a sfruttarle meglio. Al Napoli penseremo più avanti. Sarà molto difficile ma dovremo giocare con la stessa mentalità. Ci sono tante cose che possiamo migliorare. La testa fa la differenza: a gennaio abbiamo perso certezze e sicurezze e ci siamo disuniti. La vittoria ci farà bene. Solo i top club riescono a fare bene sia in campionato che in Champions, magari anche il percorso di Champions ci ha tolto lucidità sul campionato“.