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Napoli-Milan, le interviste dei protagonisti nel post partita

Allo stadio Diego Armando Maradona si è appena conclusa la sfida tra Napoli-Milan, valida per la 10ª giornata di Serie A. Dopo la vittoria contro l’Union Berlino gli azzurri hanno ottenuto un punto che permette loro di piazzarsi al 4° posto in attesa della sfida tra Lazio e Fiorentina. I ragazzi di Pioli, invece, venivano da una brutta sconfitta contro il PSG e, con il pareggio, sono scesi al terzo posto. Al termine della sfida, i calciatori protagonisti, hanno rilasciato delle interviste.

Napoli-Milan, le interviste dei protagonisti della sfida

POLITANO: “Vale tanto, siamo felici della reazione che abbiamo avuto. Abbiamo fatto un secondo tempo perfetto dopo un primo brutto in cui abbiamo concesso molto al Milan. Finalmente sono tornato a segnare qua, sono felice di aver fatto gol. All’intervallo ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che così non si poteva continuare, dovevamo farlo per noi stessi e per i nostri tifosi

GIROUD: “Sono molto deluso, molto frustrato. Nel secondo tempo sapevamo che il Napoli voleva tornare in campo con più forza ed energie. Stasera abbiamo perso due punti. Reazione al cambio? Siamo uomini, non sono un robot e ho delle emozioni. Mi sentivo in grado di aiutare ancora la squadra. Non volevo uscire. Sono così io: voglio sempre di più. È molto importante per un attaccante fare gol. Oggi ho avuto due super cross dai miei compagni. Ero nella zona giusta, ma voglio più cross così. Abbiamo creato tante occasioni, è mancata un po’ di efficacia e fortuna nell’area. Abbiamo fatto un buon primo tempo. Speriamo di non dover rimpiangere questi due punti. Ci sono tante partite però, dobbiamo provare a non fare errori. Vice Giroud? Ce l’abbiamo già. Abbiamo una buona squadra di qualità. Sappiamo le qualità che abbiamo, e dobbiamo avere più efficacia e ferocia davanti alla porta“.

RASPADORI: “A destra posso giocare e l’ho fatto diverse volte anche nel Sassuolo, ma mi sento a mio agio nelle zone centrali del campo. Io mi sento attaccante. Posso ricoprire anche altri ruoli però, soprattutto nella zona offensiva. All’interno dello spogliatoio abbiamo preso un tappeto d’erba sintetica e io, Demme e altri facciamo delle sfide a golf. C’è la necessità di staccarsi dalla pazzesca stagione dell’anno scorso. Le partite sono sempre state preparate nel modo giusto. La nostra mentalità è quella di lavorare per vincere la partita successiva. Abbiamo fatto due vittorie importanti, oggi non è arrivata ma per quello che è stato il secondo tempo la meritavamo forse”.

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Redazione