Domenica 7 gennaio alle ore 15:00 si affronteranno Torino e Napoli. Un match sulla carta molto equilibrato, dove gli azzurri cercheranno una vittoria che manca dal 16 dicembre contro il Cagliari. Attualmente occupano l’8ª posizione in classifica, una prima parte di stagione da dimenticare per i Campioni d’Italia in carica, ma con la speranza di riscattarsi con l’arrivo del nuovo anno. Alla vigilia del match del suo Napoli, Walter Mazzarri ha rilasciato la classica conferenza stampa pre partita.
L’allenatore azzurro si è inizialmente espresso sull’arrivo di Mazzocchi: “Lui è un ragazzo molto motivato. Vedo che ha grande voglia e mi piace molto. Di Lorenzo non aveva un vice, ma Mazzocchi viene qui per ricoprire diversi ruoli”. Successivamente ha commentato la situazione infortuni: “Da Bergamo sono iniziati e sono un po’ preoccupato. Da vedere se recuperiamo Juan Jesus, ma mancano in tanti e c’è in dubbio anche Gaetano“. Su Politano ho speranze di recuperarlo, siamo un po’ in emergenza e con pochi elementi. Gaetano prova. Cerco di recuperare anche Demme per avere dei cambi, siamo corti sia a centrocampo che in difesa”
E sull’attacco: “Simeone l’anno scorso ha giocato una sola partita dall’inizio. Lui e Raspadori hanno caratteristiche differenti. Sapete che Raspadori è un attaccante di manovra mentre il Cholito attacca la profondità un po’ più come Osimhen. Io scelgo anche in base alle caratteristiche dell’avversario ed il gioco da fare”.
Ha poi parlato di un possibile cambio modulo con una linea a 5: “No, non condivido. Avrei optato per questo sistema se le cose non fossero andate, ma dobbiamo vedere le cose in modo diverso. Col Monza abbiamo giocato bene e creato tante palle gol, loro hanno avuto solo una situazione. Ma è un periodo negativo perché la palla non vuole entrare, vedete anche l’occasione di Gaetano nel finale. Abbiamo chiuso con un 4-2-4 nell’ultima gara, non abbiamo giocato 5. Zerbin s’è abbassato, ma ha fatto l’esterno come fa Politano“.