Garcia esonerato: come giocherà il Napoli con Mazzarri
L’inizio di stagione del Napoli è stato piuttosto in salita. Gli azzurri hanno avuto diverse difficoltà nel prendere il giusto ritmo, sia in campionato che in Champions League. L’ultima sconfitta in casa con l’Empoli e il precedente pareggio con l’Union Berlino hanno indirizzato De Laurentiis verso la decisione di esonerare Rudi Garcia. Il presidente del Napoli nella giornata di oggi, 14 novembre, ha comunicato sul suo profilo X ufficiale l’arrivo di Mazzarri scrivendo: “Bentornato Walter“.
La carriera da allenatore
Ritiratosi dalla Torres nel 1995, inizia da collaboratore tecnico nel Bologna nel 1996. La prima vera esperienza la fa però nell’Acireale nel 2001 e successivamente allena Pistoiese, Livorno e Reggina. Nel 2007, poi, arriva la chiamata della Sampdoria fino al 2009. Qui inizia l’esperienza con la maglia azzurra del Napoli e dura fino al 2013 quando allena l’Inter per una stagione. Passa quindi al Watford due anni dopo e al Torino dal 2018 al 2020. L’ultima esperienza è col Cagliari nel 2021-2022.
Come potrebbe giocare il Napoli con Mazzarri?
Rispetto al 4-3-3 utilizzato da Spalletti nell’anno dello scudetto e da Rudi Garcia fino alla 12ª giornata, Mazzarri potrebbe avere più opzioni a livello di modulo. Nel corso della sua carriera, infatti, ha giocato quasi sempre con la difesa a tre, sia a Napoli che con Inter, Torino e Cagliari. In un’intervista di poche settimane fa proprio il neo allenatore azzurro aveva detto che la sua idea di calcio ideale è il 4-3-3 di Spalletti: “Il Napoli di Spalletti piace a tutti. Non ho mai potuto fare il 4-3-3 perché non avevo i giocatori adatti“.
I possibili moduli
Come detto, l’allenatore italiano ha giocato molto spesso con la difesa a tre. Variava ovviamente in base all’avversario ma principalmente ha usato il 3-4-3, 3-4-2-1 e 3-5-2. Il Napoli, quindi, verosimilmente potrebbe giocare con uno di questi tre moduli. Con il 3-4-2-1 potrebbe giocare con Meret in porta, Natan, Rrahmani e Ostigard (o Di Lorenzo) dietro. Olivera (o Mario Rui) a sinistra, con due tra Zielinski, Lobotka e Anguissa in mezzo e Di Lorenzo (o Politano) a destra. Kvara e Raspadori (o Politano) dietro a Osimhen.
NAPOLI (3-4-2-1): Meret; Ostigard, Rrahmani, Natan; Di Lorenzo, Anguissa, Zielinski, Olivera; Raspadori, Kvaratskhelia; Osimhen.
Con il 3-4-3 sarebbe ovviamente simile con Kvaratskhelia e Raspadori più larghi. Quest’ultimo, però, ha dimostrato di essere più letale vicino alla porta, per questo motivo sarebbe più probabile un inserimento di Politano con il 3-4-3.
NAPOLI (3-4-3): Meret; Ostigard, Rrahmani, Natan; Di Lorenzo, Anguissa, Zielinski, Olivera; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Con il 3-5-2, invece, potrebbe giocare con Meret in porta. Ostigard, Rrahmani e Natan (o Juan Jesus) in difesa. Di Lorenzo e Olivera esterni con Anguissa, Lobotka e Zielinski in mezzo al campo. Davanti la coppia Kvaratskhelia-Osimhen. Con questo modulo gli azzurri sarebbero certamente meno offensivi e rimarrebbero fuori Raspadori e Politano: due dei migliori uomini di questo inizio di stagione.
NAPOLI (3-5-2): Meret; Ostigard, Rrahmani, Natan; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Olivera; Kvaratskhelia, Osimhen.
Napoli-Mazzarri, le possibili alternative
Pur vero è che la squadra azzurra è stata costruita per avere meno difensori e più giocatori offensivi. Dietro, infatti, sono solo 4 i giocatori di ruolo e con una difesa a tre servirebbe l’adattamento di Di Lorenzo e/o Mario Rui nei braccetti, soprattutto in caso di indisponibilità di uno dei difensori. Eventualmente, quindi, un’altra opzione potrebbe essere quella di rimanere con il 4-3-3. Meret in porta, Di Lorenzo, Rrahmani, Natan (o Juan Jesus) e Mario Rui (o Olivera) in difesa. Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo con Politano, Osimhen e Kvaratskhelia in attacco.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Unica variante potrebbe essere quella di inserire Raspadori e togliere uno dei centrocampisti. In quel caso diventerebbe un 4-2-3-1 con l’ex Sassuolo trequartista alle spalle di Osimhen.