Dopo la storica vittoria del campionato, i protagonisti del Napoli hanno rilasciato le consuete intervista ai microfoni di DAZN nel post-partita, esprimendo la loro gioia per la vittoria dello scudetto. Dal capitano Di Lorenzo a Lozano e Politano. Tutte le voci dei neo-campioni d’Italia.
OSIMHEN – “È una sensazione magnifica, abbiamo aspettato tanti anni per questo momento. Sono felice per Napoli, per i compagni, per i tifosi, e ricorderò questo momento per sempre. Non so che parole usare per quantificare questa sensazione, nessuno meritava lo scudetto come il Napoli. Siamo stati gli underdog, nessuno ci dava per favoriti e invece siamo riusciti a realizzare il sogno. Ora dobbiamo goderci questo momento e festeggiare con tutta la nostra gente”. (leggi qui l’intervista completa a Victor Osimhen)
SPALLETTI – “Non riesco a gioire totalmente nemmeno di questa vittoria, la felicità è una cosa fugace. Ora dobbiamo però ripartire. Vedere i tifosi sorridere è la più grande emozione. Sono loro che trasferiscono a noi le emozioni. Il problema era arrivare a questo punto qui, perché avevamo una città intera sul groppone. Ora molte persone nei momenti duri della loro vita penseranno a questi momenti qui. Hanno il diritto di festeggiare così. Mi sento quindi più rilassato di aver concesso loro questa felicità”. (leggi qui l’intervista completa di Spalletti).
DI LORENZO – “È da inizio anno che lottiamo per questo, oggi finalmente è arrivato, è uno scudetto super meritato e non vediamo l’ora di festeggiare. Sono troppi 33 anni per una città come Napoli che vive di calcio e che ogni giorno ci trasmettere l’amore per questa maglia. Mi sono goduto il momento insieme ai miei compagni, abbiamo chiuso il campionato nel migliore dei modi e lo abbiamo fatto per noi e per questa gente che se lo merita. È stata una crescita partita dopo partita, siamo diventati squadra attraverso i risultati e adesso e vedere tutta questa gente… sono senza parole. Essere il capitano dello scudetto dopo Maradona è qualcosa di impensabile, il merito è di tutti, dallo staff alla gente. Ci meritiamo questa soddisfazione. Con Mario Rui mi lega un rapporto splendido, anche lui ha dato il suo contributo. Tutti ci meritiamo questa soddisfazione”.
POLITANO – “Era giusto festeggiare con tutta la gente, è una gioia indescrivibile e oggi siamo riusciti a coronare il sogno di tutti. Mi resta nel cuore tutto, già dal primo giorno in cui ci siamo riuniti, abbiamo creato un gruppo fantastico anche se tutti ci davano per spacciati. Io non vedo l’ora di tornare a Napoli.
Sicuramente se riesco a rientrare, nella prossima partita avrò i capelli blu, farò anche un tatuaggio.
Sapevamo di aver perso tanti top player ma ci siamo compattati, abbiamo cercato di far capire ai nuovi cosa è Napoli. Nessuno si sentiva prima donna, eravamo tutti insieme, l’uno per l’altro e questo ha fatto la differenza. Una dedica? Sicuramente a mia figlia”.
LOZANO – “Sono molto felice. È un’emozione incredibile essere il primo messicano a vincere il campionato italiano. I tifosi mi hanno sempre dato forza, e questo è molto importante per me. La città di Napoli è incredibile, molto simile al Messico. Questo scudetto è per loro. Abbiamo fatto tutti un lavoro incredibile dall’inizio alla fine, nessuno credeva in noi all’inizio. Grazie a Dio tutto è andato bene. Gli ultimi giocatori ad aver vinto qui sono stati Maradona, Ferrara e non solo, è incredibile essere paragonati a loro. Naturalmente preferisco giocare a sinistra, dove ho sempre giocato. Quando sono arrivato a Napoli ho dovuto imparare a giocare a destra. Essere il primo messicano a vincere in Italia è molto importante per il mio paese”.