Conte furioso contro il Var dopo Napoli-Inter: cosa ha detto
Antonio Conte si è concesso alle domande dei giornalisti nel post partita di Inter-Napoli. Ecco le parole dell’allenatore
L’allenatore arrivava alla partita da grande ex e con uno 0-3, subito dall’Atalanta nell’ultima giornata, da riscattare.
La partita è terminata per 1 a 1 grazie alle reti di di McTominay sugli sviluppi di calcio d’angolo e di Calhanoglu con un gran tiro dalla distanza. Da segnalare anche un rigore sbagliato per il numero 20 turco
Antonio Conte nel post partita ha analizzato il match, soffermandosi anche su alcuni singoli.
Ecco le parole dell’allenatore del Napoli.
Inter-Napoli: le parole di Antonio Conte
L’allenatore ha iniziato l’intervista con uno sfogo sul Var: “Scusate se intervengo, ma che significa che il var non puó intervenire? quando gli conviene intervengono, quando non gli conviene non intervengono. Una decisione dell’arbitro può cambiare comunque una partita del genere. Il VAR non puó intervenire e la decisione é dell’arbitro, ma che significa? Il VAR o c’é o non c’é per correggere, altrimenti ci si nasconde dietro questa cosa qua del poteva intervenire o no. Il VAR se c’é un errore deve intervenire, punto e basta. Ma che significa? É una cosa che mi fa veramente incazzare, ma non solo a me, penso a tutti gli allenatori. Il VAR deve intervenire se c’é un errore. A livello di logica se c’é il VAR deve correggere gli errori o situazioni non viste dall’arbitro. Che significa che Mariani deve decidere lui, se in questo caso é un errore clamoroso. Stiamo di nuovo trovando una situazione che crea retropensieri”.
Per poi proseguire: “Deve andare a vedere cosa succede, sia a favore nostro che loro. Io non mi sento più sicuro, perché iniziano a dirmi che il VAR in alcune situazioni può intervenire e in altre si lascia la valutazione all’arbitro, si creano retropensieri”.
Napoli, Conte: “Var? Deve correggere l’arbitro e fargli fare una figura di cacca in meno”
L’allenatore ha aggiunto: “Il VAR deve chiamare l’arbitro, non sono io a doverlo fare. Che significa a chiamata. Se c’é un errore il VAR deve stare lì e correggerlo, punto e basta, senza dire che spettava all’arbitro, anzi, gli fa fare una figura di cacca in meno”.
In conclusione: “Quello che ho detto era di non fare da sparring partner alla squadra migliore del campionato. É stato importante affrontarli con forza e personalità e duelli a tutto campo. Sono soddisfatto, anche se non era semplice. Stiamo lavorando tanto e migliorando, altrimenti non esci da san siro senza perdere 2 volte su 2, oltre che in casa della Juventus. I ragazzi stanno dimostrando di stare sul pezzo, da un punto di vista qualitativo oggi potevamo fare di più, abbiamo commesso un po’ di errori. Lavoriamo tanto e sono convinto che stiamo accumulando e ci saranno altri miglioramenti”.