Nella 36ª giornata il Napoli è riuscito a sconfiggere l’unica squadra che non aveva ancora battuto in questo campionato: l’Inter di Simone Inzaghi. Al Maradona è finita 3-1 per gli uomini di Spalletti, che hanno mostrato una volta di più quanto siano la squadra migliore del campionato e quanto abbiano meritato la vittoria dello scudetto. L’ex terzino del Napoli, Faouzi Ghoulam, nella serata di domenica, è stato ospite a Sky Calcio Club per commentare il traguardo raggiunto dai suoi ex compagni, ma non solo. L’algerino, infatti, ha raccontato dettagli interessanti sui contratti che Aurelio De Laurentiis fa firmare ad ogni calciatore che si trasferisce al Napoli.
Ospite a Sky Calcio Club, Faouzi Ghoulam ha raccontato interessanti dietro le quinte sui dettagliatissimi contratti che Aurelio De Laurentiis fa firmare ad ogni nuovo calciatore: “Quando De Laurentiis ti fa firmare un contratto con il Napoli si tutela a 360 gradi. I suoi contratti sono validi in ogni momento e in ogni territorio, persino nell’universo. Si tratta sempre di diritti d’immagine a livello globale, sono centinaia di pagine e servono molti avvocati che ci lavorino dietro. Io personalmente il mio l’ho letto tutto, perché volevo avere una conoscenza approfondita della cosa, però era davvero lunghissimo”.
L’ex difensore del Napoli, 216 presenze dal 2014 al 2022, ha poi continuato: “Con i contratti così precisi e minuziosi il presidente si vuole tutelare, non vuole lasciare nulla al caso e non possiamo dargli torto. De Laurentiis è fortissimo dal punto di vista del business, ha pochi eguali in Italia. Ha sempre tenuto i bilanci del Napoli in ordine e, pur senza spendere cifre folli, ha dimostrato di poter riuscire a vincere. Anzi, la forza della vittoria di quest’anno è stata proprio la stabilità finanziaria”.
Il nazionale algerino ha poi concluso con una riflessione su Spalletti: “Mi dispiace molto per l’attuale incertezza sul futuro di Spalletti. Il Napoli ha vinto lo scudetto dopo 33 anni e in questo momento dovrebbe solamente festeggiare, non dovrebbero esserci discussioni con l’allenatore. Sono sicuro che a Luciano il fattore economico non interessi, lui è una persona che ragiona moltissimo, non è uno istintivo come Sarri. Penso che, se la sua decisione è stata presa, sia molto difficile che torni indietro”.