Napoli, Mazzarri: “Capirò la disponibilità di Osimhen. Meret, Natan, Traoré, Lindstrom, Zielinski: vi spiego tutto”
Napoli e Genoa si avvicinano ad una gara davvero importante per il morale e la classifica. Entrambe le squadre si presentano al Maradona dopo una dolorosa sconfitta. Gli azzurri, infatti, cercano il risultato pieno per riposizionarsi nella corsa per la Champions League nello scontro diretto contro il Milan a San Siro. I liguri, invece, hanno l’obiettivo di rimanere attaccati alla parte sinistra della classifica e arrivano alla gara dopo la sonora sconfitta subita in casa contro l’Atalanta. Mazzarri in conferenza stampa ha presentato la gara che il suo Napoli affronterà sabato alle 15:00 contro il Genoa.
Napoli-Genoa, la conferenza stampa di Mazzarri
Alla vigilia di Napoli-Genoa, Walter Mazzarri ha così esordito in conferenza stampa: “Non faccio tabelle, penso solo a vincere le partite con tutta la rosa più o meno tutta a disposizione“.
Su Osimhen ha dichiarato: “Appena sarà arrivato questo pomeriggio per l’allenamento, gli parlerò per capire come sta e se può rendersi disponibile per la partita. È in dubbio perché l’ultima volta era ‘spappolato’ scusando il termine”.
Poi ha parlato del modulo tattico: “A Coverciano insegnano che per non avvantaggiare gli avversari, di settimana in settimana si può giocare diversamente. Dal mio arrivo ho provato il 4-3-3, il 3-4-3 e il 3-5-2 ben assimilati dalla squadra. Poi ho cambiato la posizione a Kvaratskhelia per metterlo a suo agio: al di là di un po’ di sfortuna, a Milano ha funzionato. Non vi svelo come giocheremo, ma sono convinto che i ragazzi riescano a interpretare bene tutti i moduli studiati”.
Dopodiché ha proseguito: “A parte col Monza e contro il Torino – partita della quale mi sono assunto le responsabilità chiedendo pubblicamente scusa –, in questo genere di partite abbiamo sempre convinto pur soffrendo. Il Genoa ha una rosa qualitativa, quindi sarà difficile”.
In risposta alle critiche che riceve: “Ne ho passate di tutti i colori in ventitré anni che alleno, capirete cosa mi importerà delle critiche. Capisco ci sia qualcuno di ‘represso’ che voglia rientrare nel mondo del calcio, ma ormai ho imparato a non leggere più niente. Non mi toccano proprio, sono concentrato sui miei ragazzi”.
Poi ha aggiornato sullo stato di forma di Hamed Junior Traoré: “È cresciuto dopo aver svolto una mini preparazione. Ha un minutaggio di 45/60 minuti al massimo, quindi devo scegliere se schierarlo dal 1′ o a gara in corso. È un giocatore che voglio recuperare perché ci servirà tanto. Secondo me le sue caratteristiche ricalcano quelle di Elmas e Zielinski da mezzala sinistra, mentre giocassimo 4-2-3-1 lo collocherei trequartista”.
Su Natan e la scelta del portiere: “Dopo due mesi fermo, da due settimane Natan si allena bene in gruppo; è a buon punto, pronto al rientro, ma non ho deciso se farlo giocare titolare. Sono abituato a dar fiducia al preparatore dei portieri: Meret è disponibile, oggi svolgerà la rifinitura e poi decideremo se lanciarlo ora in campo o aspettare un’altra settimana“.
Sullo spazio concesso a Lindstrom invece: “Ditemi voi come devo gestirlo dato che il suo ruolo è lo stesso di Kvaratskhelia. Lì a sinistra ha fornito le migliori prestazioni, ma non si possono sovrapporre. Devo scegliere anche per lui se metterlo titolare o farlo subentrare“.
Infine Mazzarri ha concluso la conferenza stampa pre Napoli-Genoa commentando la situazione contrattuale di Zielinski. Queste le sue parole: “Dentro lo spogliatoio coi ragazzi non è cambiato nulla, devo capire io quanto sia ancora mentalmente qui. Mi dicono abbia già firmato a Milano, quindi è normale possa essere già proiettato con la testa altrove“.