Altra gioia in campionato per il Napoli di Rudi Garcia che vince per 2-0 nella seconda giornata di Serie A. Dopo la vittoria per 3-1 in casa del Frosinone, è arrivato un altro successo convincente per gli azzurri, capaci di battere il Sassuolo. La sblocca Osimhen su rigore, mentre il 2-0 è arrivato dai piedi di Di Lorenzo. Tuttavia, al termine di Napoli-Sassuolo, Rudi Garcia ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn.
Garcia apre l’intervista analizzando la partita del suo Napoli: “Vincere era l’obiettivo, non prendere gol è un grande risultato. Potevamo fare anche il 3-0 ma dovevamo essere più concreti sotto porta. Non esistono i miracoli ma bisogna essere più cattivi davanti al portiere. Natan è un giocatore che ha bisogno di tempo, deve imparare il nostro calcio e piano piano sta migliorando. Ho scelto Juan Jesus perché ha più esperienza e ha risposto bene nelle due partite in cui ha giocato, è un leader”.
Garcia ha proseguito analizzando la situazione sul rigore tra Osimhen e Raspadori : “Sul rigore Osimhen ha deciso di lasciare la palla a Raspadori. Victor ha dimostrato di pensare anche alla squadra e non solo a se stesso. Kvaratskhelia è mancato agli allenamenti e non era pronto oggi a giocare per tutta la partita, l’ho fatto entrare dopo quando gli avversari erano stanchi e poteva fare la differenza. Per caratteristiche vi dico che Raspadori non è un giocatore che può rimanere esterno ma rende meglio dentro al campo per dare una mano all’attaccante“.
L’allenatore del Napoli ha chiosato motivando i suoi calciatori: “Quando le cose non vanno bene o si sente troppo la pressione i giocatori devono abbassare lo sguardo e guardare il tricolore che hanno sulla maglia ed essere orgogliosi”.