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Napoli, Garcia: “Kvara e Osimhen sono forti, ma dobbiamo guardare al collettivo e non ai singoli”

Il Napoli ha ufficialmente iniziato il ritiro pre-campionato tra l’entusiasmo generale dei tifosi. Infatti, non a caso, sono stati molti i supporter napoletani ad attendere la squadra al ritiro di Dimaro. Una situazione diametralmente opposta a quella dell’anno scorso, quando intorno alla formazione all’epoca allenata da Luciano Spalletti aleggiavano dubbi e incertezze vista la partenza di molti elementi cardine della squadra. Adesso però, il Napoli pensa alla nuova stagione, e i presupposti dell’annata che verrà sono stati esposti da Rudi Garcia in conferenza stampa.

In attesa del rientro dei nazionali previsto per la prossima settimana, Garcia ha avuto modo durante i primissimi allenamenti di vedere all’opera molti giovani della Primavera (leggi qui i convocati per il ritiro di Dimaro).

Napoli, conferenza stampa Garcia

In apertura, Garcia ha voluto ringraziare tutto l’ambiente Napoli: “Devo ringraziare tutti per l’accoglienza, vedo tanti sorrisi da parte dei tifosi. Dopo 33 anni vincere uno scudetto rende felici e hanno ragione. Complimenti a tutti gli elementi della scorsa stagione soprattutto a Luciano Spalletti“.

Il nuovo allenatore del Napoli ha proseguito parlando di De Laurentiis e dei calciatori attualmente disponibili in ritiro: La prima cosa che mi è piaciuta del presidente è l’ambizione. Ciò significa che avremo una squadra competitiva con giocatori che non vanno via. Poi ovviamente vedremo se ci sono alcune posizioni in cui abbiamo bisogno di inserire nuovi calciatori. Per il momento ho soprattutto preso tanti giovani del settore giovanile senza dimenticarci coloro che sono rientrati dai prestiti. Spero di trovare tra tuti questi qualcuno che possa essere utile alla causa del Napoli. Maxime Lopez? È forte e ha grande personalità, ma non è un calciatore che attualmente serve a noi“.

Garcia ha parlato anche delle sue ipotetiche idee tattiche: “Un buon allenatore lavora in funzione della sua rosa, quando la squadra sarà completa capiremo meglio che modulo usare. Vediamo le caratteristiche dei calciatori che abbiamo e questo sarà importante per vincere le partite e fare bene. Dovremo avere un piano B e un piano C perché tutti conoscono le nostre forze e le nostre debolezze”.

L’ex allenatore del Marsiglia ha parlato del possibile sostituto di Kim: “Un allenatore vuole sempre la squadra completa il prima possibile ma questo è impossibile. Abbiamo tutto il tempo per trovare un nuovo difensore ma vogliamo essere sicuri di prendere il miglior calciatore possibile. Stiamo valutando e dobbiamo stare attendi anche all’aspetto economico”

Le parole di Garcia dal ritiro di Dimaro

Su Kvara e Osimhen: “Per fare dei gol servono coloro che passano la palla. Sono due giocatori forti e spero che continuino a fare la differenza, io però non voglio mettere troppi singoli sul piedistallo perché tutta la squadra è importante. Tutti devono essere valorizzati allo stesso modo. Victor comunque l’ho sentito, e vi assicuro che vuole rimanere. Vuole fare ancora grandi cose qui”.

Sul gioco a centrocampo: “Inevitabilmente è andato via Ndombelé essendo che era in prestito e dunque servirà una figura che possa dare una mano ad Anguissa. Quando si gioca la Champions e il campionato servono giocatori in ottima forma. I miei allenamenti sono molto duri e miglioreremo la squadra dal punto di vista tecnico e tattico, lavoreremo sul possesso palla, sul pressing alto e sul pressing non appena perso la palla“.

“Tutti i giocatori sono sotto contratto sia Zielinski e anche Lozano, ma essendo che sono in scadenza nel 2024 il club pensa se venderli o tenerli. Io vorrei tenerli tutti, ma datemi il tempo di parlare con tutti i giocatori perché posso sapere ciò che voglio io non cosa vogliono i ragazzi. Magari qualcuno vuole rimanere o qualcuno andare via. Abbiamo tante scelte in attacco: Elmas, Politano Raspadori. Tutto ciò ci permette di avere tante possibilità in zona offensiva. Su Elmas, nello specifico mi sembra un giocatore polivalente, e per me sarebbe un grande regalo”.

Garcia, poi, ha parlato dei rigoristi: “Sui rigori ci lavoreremo, perché è un gesto tecnico importante che può decidere le partite. Mi sembrava che il Napoli l’anno scorso non fosse preciso dagli undici metri ma è anche merito dei portieri che ormai sono molto tecnici e strutturati”. 

Published by
Pietro Inferrera