Il Napoli va avanti a vele spiegate verso la conquista del suo terzo scudetto. Già la prossima giornata, infatti, potrebbe arrivare l’ufficialità. Gli uomini di Spalletti dovranno battere la Salernitana in casa nel derby campano e servirà, poi, un pareggio o una sconfitta della Lazio a San Siro contro l’Inter. In un’intervista a Radio Kiss Kiss uno dei protagonisti di questa stagione, Elijf Elmas, ha parlato del match che aspetta il Napoli: “Dobbiamo fare il nostro. Non dobbiamo pensare che in caso di vittoria potremmo essere campioni d’Italia. Bisogna vincere in qualsiasi modo, che sia con il bel gioco o senza“. Il macedone ha commentato anche l’annata azzurra e la prossima festa scudetto.
Elmas ha cominciato l’intervista commentando il suo grande impatto nella gara contro la Juventus: “Siamo entrati al momento giusto. Anche chi stava giocando prima di noi, però, ha fatto una bella partita. È stato bello che il gol sia arrivato da noi subentrati. È stato molto bello festeggiare anche perché conosciamo la difficoltà di battere la Juventus a Torino“.
Ha parlato anche del suo rendimento personale e dell’assist a Raspadori: “Non sto facendo una stagione straordinaria. Per me è una stagione normale. Per l’assist aspettavo solo che Zielinski mi passasse il pallone. Appena ho ricevuto il pallone ho visto Osimhen andare avanti e allora l’ho messa lunga per Jack. Con Raspadori scherziamo sempre: stasera ti faccio un assist, così poi mi dai 500 euro. Ancora non mi ha dato quelli per l’assist contro la Juve“.
Ha spiegato anche dei tifosi che li hanno aspettati all’aeroporto e di come festeggerà lui: “Non me l’aspettavo. È incredibile, non pensavo succedesse nonostante io venga da un club come il Fenerbahce. Non oso immaginare quando vinceremo lo Scudetto, al netto della scaramanzia. Mi piace molto che la città sia così colorata di biancazzurro. Non so come festeggerò. Io aspetto solo questo momento. Darò 2-3 schiaffi a Lozano e Olivera. Mi stanno molto simpatici“.
Elmas ha concluso l’intervista parlando di che cosa ha chiesto Luciano Spalletti a tutta la squadra: “Ci dice che mantenendo questo gioco terremo il +20 in classifica. Sappiamo come siamo arrivati fin qui e fino alla fine dobbiamo dimostrare di essere forti. Ci sarà anche la possibilità per chi gioca meno di dimostrare che sono forti e all’altezza di essere qui. Li conosciamo e li vediamo questi giocatori. Sappiamo che sono forti“.