Napoli, Conte: “Lukaku è importante non solo per i gol. Nazionale? Vi spiego…”
Le dichiarazioni di Antonio Conte in conferenza post Napoli-Monza, gara valida per la sesta giornata di Serie A
Il Napoli di Antonio Conte e il Monza di Alessandro Nesta hanno appena terminato la partita valida per la sesta giornata del campionato di Serie A.
La gara si è conclusa con il risultato di 2-0 in favore degli azzurri, con le reti messe a segno da Matteo Politano e da Khvicha Kvaratskhelia.
Al termine della sfida l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni dei giornalisti per commentare la gara.
Scopriamo subito quali sono state le parole di Antonio Conte.
Napoli, le parole di Conte nella conferenza post-partita
L’intervista si è aperta con le parole di Conte sul suo attaccante: “Lukaku è determinante per noi non solo per i gol. Si sta allenando ancora più duramente per recuperare la preparazione che ha perso con noi. Lukaku in Nazionale? Chi resta con noi si allenerà per aumentare la propria condizione durante la sosta. Io mi lamento perché è un periodo che li allontana dalla preparazione con la squadra. E io di questo Napoli sono innamorato: si sta creando una bella alchimia tra i vecchi e i nuovi e dobbiamo andare in questa direzione. Dobbiamo continuare a lavorare duro”.
Ha poi proseguito: “Fa bene sognare ma dobbiamo restare con i piedi per terra. È passato troppo poco tempo e la rosa è cambiata molto, sono andati via 14 giocatori e ne sono arrivati 7. Abbiamo appena iniziato un percorso per riportare il Napoli in alto. Nel finale di partita ho visto un po’di frenesia, forse dettata dal fatto che i miei giocatori sapevano che vincendo saremmo andati in vetta. Le altre avevano già vinto, serviva maturità“.
Le parole di Politano e Di Lorenzo
Ai microfoni è intervenuto anche Politano, autore di un gol: “È emozionante guidare la classifica e ora vogliamo dare continuità al buon lavoro. Spalletti in tribuna? È chiaro che io voglia tornare in Nazionale, ma è il c.t. a scegliere“.
Ha poi concluso Di Lorenzo: “Vedere i risultati dopo i sacrifici è gratificante, anche se è presto parlare di classifica. Ci sono differenze con il passato? Inutile parlarne, il gruppo che sta nascendo è nuovo e siamo felici. Conte? Non lo conosco ancora benissimo, ma è un piacere essere allenato da lui“.