Napoli, Conte: “Col Verona out Kvaratskhelia, Buongiorno e Olivera. Spinazzola avrà un’occasione importante”
Le parole dell’allenatore del Napoli, Antonio Conte, nella conferenza stampa in vista della partita contro il Verona
Torna questo fine settimana la Serie A con la 20ª giornata, che segna l’inizio del girone di ritorno. Il Napoli ospiterà il Verona al Maradona.
Gli uomini di Antonio Conte arrivano da quattro vittorie consecutive, tra cui un netto 0-3 in trasferta contro la Fiorentina. Ora, contro gli uomini di Zanetti, cercheranno la vittoria per rimanere agganciati alla vetta della classifica.
Il Verona, invece, cerca continuità dopo il pareggio a reti inviolate contro l’Udinese e la sorprendente vittoria contro il Bologna. La squadra sarà alla ricerca di punti importanti per migliorare la posizione in classifica.
Di seguito le parole di Antonio Conte, allenatore del Napoli, nella conferenza stampa in vista di Napoli-Verona.
Napoli-Verona, la conferenza stampa di Antonio Conte
L’allenatore azzurro ha iniziato la conferenza parlando della situazione di Kvaratskhelia: “Kvara è un calciatore importante, quest’estate aveva chiesto di essere ceduto ma io l’ho convinto a rimanere, ora ha chiesto nuovamente di essere ceduto, sono deluso. Il mese di gennaio per noi allenatori è terribile, non dobbiamo farci distrarre e tenere i giocatori concentrati sul campo e non sul mercato. Saluto e ringrazio Caprile e Folorunsho per quello che ci hanno dato“.
Sulla partita e sugli assenti ha detto: “Contro il Verona è importante e non è una partita facile, è la prima del ritorno e dobbiamo partire bene. Domani non sono disponibili Kvara, Buongiorno e Olivera. Spinazzola avrà un’occasione per dimostrare il suo valore, come ha già fatto a Firenze“.
Le parole dell’allenatore del Napoli
Conte ha poi aggiunto: “Se si rimane fermi su certi aspetti, si rischia di peggiorare, il mio compito è quello di valorizzare al massimo la rosa. Non sono concessi alibi, contro il Verona dobbiamo fare il nostro lavoro senza distrazioni“.
Infine ha concluso in questo modo: “Io ho l’obiettivo di non far più considerare il Napoli una squadra di passaggio, di farla arrivare a un certo status e mantenerlo. Quando fai tanti cambiamenti si alza il rischio di sbagliare, noi cerchiamo di fare tutto in maniera oculata“.