Napoli, Conte: “Politano si è allenato. Kvaratskhelia e Neres possono giocare insieme”
Le parole dell’allenatore del Napoli, Antonio Conte, nella conferenza stampa in vista della partita contro il Venezia
Il Napoli nella 18ª giornata di Serie A affronterà il Venezia, nella sfida in programma domenica 29 dicembre alle ore 15:00 presso lo stadio Diego Armando Maradona.
Il Napoli, sotto la guida di Antonio Conte, sta vivendo un’ottima stagione. Reduce dalla vittoria esterna per 2-1 contro il Genoa nell’ultima giornata, i biancazzurri arrivano alla sfida con il Venezia con 38 punti in classifica maturati grazie a: 12 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Il lavoro di Conte ha portato solidità e risultati, spingendo il Napoli nelle zone alte della classifica alimentando le ambizioni per un posto in Champions League o, chissà, qualcosa di più.
Dall’altra parte, il Venezia di Eusebio Di Francesco lotta per la salvezza. Penultimi in classifica con 13 punti (3 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte), arrivano al Diego Armando Maradona dopo un’importante vittoria per 2-1 nello scontro diretto contro il Cagliari. La sfida contro un Napoli in grande forma rappresenta un banco di prova durissimo.
Di seguito le parole di Antonio Conte, allenatore del Napoli, nella conferenza stampa in vista di Napoli-Venezia.
Napoli-Venezia, la conferenza stampa di Antonio Conte
Antonio Conte ha iniziato la conferenza stampa affermando: “Pensiamo al primo tempo di Genova, poi abbiamo cercato di analizzare bene tutti i 95 minuti e avendo dei ragazzi responsabili, prendiamo il secondo tempo come uno spunto per migliorare. Firma per essere tra le prima 4? A me non piace mai firmare per traguardi minimi, ma ognuno sa quali sono i propri obiettivi e da dove si parte. Dobbiamo continuare così, pur sapendo che abbiamo fatto 38 punti e sono tanti considerando la nostra partenza. Per migliorare serve continuare a lavorare.”
Ha poi proseguito dicendo: “Bilancio primi mesi? Speriamo di chiudere il 2024 con un’altra gioia a noi stessi e ai tifosi per festeggiare bene. Sono stati 5 mesi molto intensi, vissuti a manetta. È una piazza passionale e ti dà molto, ma al tempo stesso è impegnativo. Sono molto contento e l’obiettivo nostro è di non avere rimpianti. Calciomercato? Da questo punto di vista ho già risposto, e non è una cosa che affronterò mai perché c’è il club che deciderà in proposito. Ho due squadre e ho bisogno come minimo di quel numero di giocatori per allenarci bene”
Le parole dell’allenatore del Napoli
L’allenatore ha poi aggiunto: “Convicenza Neres e Kvaratskhelia? Tutto è possibile, ma serve equilibrio. Serve valutare chi affronti e ci sono tante valutazioni. Stiamo parlando ci calciatori che possono determinare durante una partita. Abbiamo visto sempre Politano con Khvicha o con David, ma vedrete anche Kvara e Neres insieme. Oggi Politano si è allenato e sta bene. In queste partite non dobbiamo pensare di essere ancora a festeggiare, non lo accetterei per nessun motivo, così come non si deve pensare di avere una partita facile contro il Venezia: sono organizzati, hanno dei concetti e un bravissimo allenatore”.
Infine ha concluso: “Classifica? È presto, mi sembra azzardato parlare ora. Mancano due partite alla fine del girone di andata, è prestissimo. Dobbiamo fare punti di partita in partita e dare fastidio. Infallibili contro le medio-piccole? Incrocio le dita, ma quando incroci squadre sulla carta inferiori devi vincerla, altrimenti pecchi in qualcosa. Contro queste squadre i 3 punti devi prenderteli senza scusanti. Lukaku? Romelu è uno dei 21 giocatori di movimento che abbiamo, è al top della forma, ma è Lukaku e ci si aspetta di più rispetto ad altri”