Come cambia il Napoli con Conte
Antonio Conte è il nuovo volto sulla panchina del Napoli: ipotizziamo la sua formazione ideale
Dopo essere atterrato a Roma nella giornata di martedì 4 giugno, nella tarda mattinata di mercoledì 5, Antonio Conte è diventato ufficialmente il nuovo allenatore del Napoli. Lo ha comunicato alle ore 11:45 il presidente Aurelio De Laurentiis con un tweet pubblicato nel suo account X.
Il nuovo dirigente sportivo Giovanni Manna e i legali del club hanno velocizzato le operazioni per consentire l’annuncio del nuovo allenatore in breve tempo. Conte ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2027.
Gli azzurri, dopo una stagione al di sotto delle aspettative, vorranno certamente fare tabula rasa e ripartire con la massima concentrazione per la prossima stagione.
Antonio Conte può risollevare un gruppo deluso e far sognare nuovamente i tifosi. Proviamo a ipotizzare la formazione ideale del Napoli di Conte. Parlando di delusione non si può omettere la volontà del capitano azzurro, Di Lorenzo, di andarsene. Conte, però, ritiene il calciatore incedibile e soprattutto un punto fermo della sua squadra, quindi la situazione è in completa evoluzione. Nella giornata di martedì 25 giugno, inoltre, si è svolto un incontro tra le diverse parti, dal quale sono emersi dei segnali positivi.
La probabile formazione del Napoli di Antonio Conte
Antonio Conte è indubbiamente uno dei migliori allenatori italiani in circolazione, la sua carriera parla da sola. La panchina del Napoli ha un peso importante e lui potrebbe essere l’uomo perfetto per la rinascita degli azzurri.
Il suo modulo preferito è il 3-5-2, utilizzato spesso nelle sue precedenti squadre, ma non bisogna escludere che a Napoli opti per una soluzione leggermente diversa. Difatti la rosa azzurra comprende diverse ali d’attacco che potrebbero trovarsi a proprio agio in un eventuale 3-4-3. Così come, in realtà, resta la possibilità del mantenimento della difesa a 4. Tra i pali ipotizziamo la permanenza di Meret, mentre un’eventuale retroguardia a 3 titolare potrebbe esaltare giocatori come Ostigard e Rrahmani, affiancati dal veterano Juan Jesus. A proposito di Meret, Conte ha parlato così del portiere nella conferenza stampa di mercoledì 26 giugno: “Meret è il nostro portiere e gode della nostra fiducia“
Le possibili novità di Conte
La permanenza di Di Lorenzo è fondamentale perché l’italiano si adatterebbe bene come esterno di destra, mentre sul lato opposto agirebbe uno tra Olivera e Mario Rui. Nel trio difensivo potrebbe inserirsi proprio Olivera: il terzino uruguaiano abbandonerebbe la fascia per arretrare come braccetto di difesa. In mezzo al campo, dei nomi attualmente a disposizione, promuoviamo la coppia tecnico-muscolare Anguissa–Lobotka. Ruolo da comprimari sia Cajuste che Folorunsho, al rientro dal prestito al Verona. Conte si è espresso così sul capitano azzurro: “Di Lorenzo lo conosciamo tutti, capitano del Napoli e un giocatore importantissimo. Io lo considero un ragazzo per bene e un professionista eccezionale“. (Per la conferenza stampa completa clicca qui)
Infine, nel tridente offensivo, Politano e Kvaratskhelia sarebbero i principali candidati a giocare larghi ai lati di un centravanti. Al momento inseriamo Osimhen al centro e Raspadori jolly, ma è probabile che il numero 9 possa cambiare. In tal senso, la sessione di calciomercato estiva sarà decisiva: Lukaku e Buongiorno i primi nomi sul taccuino. Ma a oggi, questa sarebbe la possibile formazione del Napoli di Antonio Conte.
NAPOLI (3-4-3): Meret; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, Olivera/Mario Rui; Politano, Osimhen/Raspadori, Kvaratskhelia. Allenatore: Antonio Conte