Napoli, come sta Okafor? La rivelazione di Manna

Le condizioni di Okafor, il binomio Conte-Napoli e i rinnovi di Olivera, Meret e Anguissa: le parole del direttore sportivo Giovanni Manna

Dopo una stagione da dimenticare, la società azzurra ha dato una svolta al progetto sportivo cambiando in pochi mesi diversi punti di riferimento.

Su tutti l’allenatore, ruolo in cui Antonio Conte ha permesso di alzare il livello e consentito di stabilirsi con costanza sui piani alti della classifica.

Se a fine febbraio il Napoli è pienamente coinvolto nella lotta per la conquista dello Scudetto 2024/2025, ciò è merito anche delle spese societarie e delle mosse di mercato del direttore sportivo Giovanni Manna.

Si pensi agli ingaggi dei vari Buongiorno, McTominay, Lukaku e Neres. E ancora, alla plusvalenza effettuata dalla cessione di Kvaratskhelia al Paris Saint-Germain.

Manna: “Napoli opportunità grandiosa, ecco come sta Okafor”

Proprio il direttore sportivo Manna ha rilasciato a Sky Sport Insider un’intervista nella quale ha trattato diversi argomenti. Tra le altre, ha rilasciato delle dichiarazioni sulle condizioni del più recente acquisto. Trasferitosi a gennaio dal Milan in Campania, in maglia azzurra Okafor ha finora raccolto solo 11 minuti spalmati su due incontri.

Queste le parole del ds in merito alle sue condizioni: “Noah arrivava da un infortunio e da una condizione precaria, sta lavorando duro, si sta impegnando e penso possa dare una mano”.

La scelta di McTominay e i rinnovi di Olivera, Meret e Anguissa

Oltre ad aver confermato che per il prolungamento contrattuale del terzino sinistro uruguaiano manchi soltanto l’ufficialità, Manna si è soffermato su quelli del portiere e del centrocampista. Questo il passaggio dell’intervista: “Con Meret stiamo parlando, mentre per Anguissa è una situazione diversa, ne parleremo con calma perché non c’è fretta. Si programma per fare tutto nei tempi migliori possibili”.

In un altro estratto ha parlato della strategia adottata nella sessione estiva di calciomercato: “Non la definirei un’estate di grandi colpi, abbiamo lavorato su giocatori funzionali alla nostra idea che potessero alzare livello della squadra“. Infine ha spiegato la scelta di ingaggiare lo scozzese: “McTominay giocava in un grande campionato e in una squadra gloriosa. È nata da lontano, poi quando abbiamo capito che c’era l’opportunità di prenderlo siamo stati determinati, fortunati e bravi a concretizzarlo”.