Napoli: terapie per Demme, in parte in gruppo Cajuste
Messo da parte il weekend di campionato, comincia la settimana della Final Four di Supercoppa Italiana che coinvolgerà Fiorentina, Inter, Lazio e Napoli. Tre delle quattro squadre coinvolte sono reduci da un successo in campionato, fa eccezione la viola che non si è spinta oltre il pari nel match casalingo contro l’Udinese. I ragazzi di Italiano debutteranno nella competizione giovedì sera contro gli azzurri di Mazzarri, già atterrati in Arabia Saudita. Dopo aver diramato nel fine settimana l’elenco dei calciatori convocati, a tre giorni dalla semifinale di Supercoppa, martedì mattina il Napoli ha svolto a Riyadh il secondo allenamento: scopriamo pertanto le novità provenienti dal campo.
Supercoppa Italiana, il report d’allenamento del Napoli
Questo il comunicato diffuso dal club azzurro nella tarda mattinata di martedì 16 gennaio: “Secondo giorno di lavoro per il Napoli a Riyadh. Gli azzurri preparano la semifinale della EA Sports FC Supercup contro la Fiorentina in programma allo “Al-Awwal Park Stadium” giovedì alle ore 20 italiane (22 locali). La squadra si è allenata nella struttura dello Shabab Club iniziando la sessione con riscaldamento e torello. Successivamente il gruppo è stato impegnato in un lavoro di rapidità seguito da seduta tecnico tattica. Chiusura con partitina a campo ridotto 8 contro 8″.
Per quanto riguarda i singoli calciatori, la società ha così aggiornato sullo stato di salute di due componenti del gruppo. Queste le novità: “Cajuste ha svolto parte di allenamento in gruppo e parte lavoro personalizzato. Terapie per Demme”.
Tiene banco la questione centrocampo, un reparto già privo di Zambo Anguissa impegnato in Coppa d’Africa. Se Demme ha effettuato terapie, Cajuste ha svolto sul campo lavoro personalizzato e in parte in gruppo dopo esser uscito anzitempo nel corso del secondo tempo con la Salernitana per via di un fastidio muscolare.
Appurato che entrambi sono inclusi nella lista dei convocati di Mazzarri, potrebbe trattarsi di una presenza figurativa, dunque restano da valutare le loro condizioni.