Napoli, possibile cambio modulo in vista?
Il Napoli ha iniziato questa stagione nella stessa maniera in cui ha concluso la precedente: vincendo. Il cambio di allenatore e la perdita di Kim sono state due manovre estremamente importanti, nel bene o nel male che sia. Tuttavia, nonostante la perdita di due colonne portanti del Napoli campione d’Italia, i risultati arrivati sin qui sono identici a quelli della passata stagione. Rudi Garcia è chiamato a non interrompere la striscia vincente iniziata da Spalletti, dunque l’obiettivo sarà anche quest’anno vincere lo Scudetto. Come intende provarci Rudi Garcia? Con quale modulo? 4-3-3 o 4-2-3-1?
Possibile cambio modulo del Napoli di Rudi Garcia?
In queste prime uscite lo schieramento adottato da Rudi Garcia è stato il 4-3-3. Con un eventuale approdo al 4-2-3-1, a cambiare sarebbero ovviamente il centrocampo e l’attacco. La difesa, invece, sarebbe composta in entrambi i casi da quattro giocatori. Se dovessimo analizzare il modulo composto da due mediani, allora i favoriti per ottenere una maglia da titolare sarebbero chiaramente Anguissa e Lobotka, con Cajuste pronto a subentrare dalla panchina.
La linea dei trequartisti, a questo, punto sarebbe molto affollata. Kvaratskhelia (QUI LE PAROLE DI GARCIA SUL GEORGIANO) andrebbe ad occupare la fascia sinistra del campo; mentre Politano e Lozano (a meno che non parta in direzione PSV) si collocherebbero sulla destra. A reclamare un posto nell’undici di partenza ci sono anche Zielinski – che potrebbe essere schierato da trequartista centrale – ed Elmas, il quale potrebbe trovare parecchio spazio a gara in corso. Occhio però all’imminente arrivo di Jesper Lindstrom. Il danese classe 2000 potrebbe infatti rimescolare gran parte delle gerarchie di Garcia.
Non dimentichiamoci poi di Raspadori e Simeone. L’allenatore, dopo la vittoria contro il Sassuolo, ha parlato così sul giocatore italiano: “Per caratteristiche vi dico che Giacomo non è un calciatore che può rimanere esterno, ma rende meglio dentro al campo per dare una mano all’attaccante. Può giocare anche nei tre dietro la punta. Sono contento di lui perché lavora tanto anche per la squadra“. Sull’attaccante argentino invece: “La coppia Cholito-Victor stasera era possibile farla perché eravamo con l’uomo in più, sarà possibile riproporla quando dovremmo recuperare una partita”. Come visto durante la partita, infatti, Simeone non è subentrato al posto di Osimhen. Garcia ha così potuto sfruttare il vantaggio e l’uomo in più per testare sul campo la coppia “Cholito-Victor“.