Home » Fantacalcio News » Napoli, Buongiorno è un muro: la statistica

Napoli, Buongiorno è un muro: la statistica

L'incredibile dato sui dribbling di Alessandro Buongiorno

Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli (imago)

Il difensore del Napoli Buongiorno è il primo in Serie A a non subire un dribbling in tutte le competizioni per oltre 1500 minuti giocati

Il Napoli di Conte esce dalla sesta giornata di Serie A in vetta alla classifica. La squadra, dopo un avvio non semplice, sembra aver trovato il giusto equilibrio anche grazie ai nuovi acquisti.

L’avventura dell’allenatore pugliese sulla panchina del Napoli non era iniziata nel migliore dei modi. Alla prima giornata infatti era arrivata una sonora sconfitta per 3-0 contro il Verona.

Dopo quella partita Conte aveva sottolineato come non sarebbe stato facile per gli azzurri lottare subito per qualcosa di importante, nonostante l’assenza di impegni europei.

Dopo appena 6 giornate la situazione sembra essere cambiata. Oltre agli ottimi numeri di queste prime giornate, a colpire è soprattutto una statistica riguardante Alessandro Buongiorno. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Buongiorno, 1513 minuti senza subire un dribbling

Incredibile statistica per il difensore italiano arrivato quest’estate a Napoli. Dopo aver disputato un’ottima stagione a Torino, Aurelio De Laurentis ha voluto fortemente Buongiorno nella propria squadra. La trattativa è andata in porto e il giocatore si è detto entusiasta di sposare il progetto degli azzurri sotto la guida di Antonio Conte.

Oltre alle sue ottime prestazioni in campo, quello che stupisce di più è una statistica in particolare, quella riguardante i dribbling. Buongiorno infatti non subisce un dribbling da 1513 minuti. Questo dato ha dell’incredibile se consideriamo che l’ultimo dribbling subito risalirebbe a marzo 2024.

Incredibile dato per Buongiorno
Antonio Conte, allenatore del Napoli (imago)

Il Napoli di Conte

L’allenatore pugliese sembra aver risollevato la squadra di De Laurentis. Conte infatti è arrivato in estate con il compito di riportare il Napoli a lottare nuovamente per lo scudetto. Dopo una stagione fallimentare serviva una figura come la sua per ripartire.

Nonostante la partenza non sia stata delle migliori, giornata dopo giornata la squadra sta metabolizzando le idee di gioco del nuovo allenatore. Dopo la sconfitta alla prima sono arrivate 4 vittorie e un pareggio contro la Juventus di Thiago Motta. È sicuramente presto per parlare di vittoria dello scudetto, ma una cosa è certa: il lavoro di Conte sta dando i suoi frutti.