Napoli, quanta abbondanza in attacco: come lo gestirà Spalletti?

De Laurentiis non ha perso tempo: dopo gli addii di due senatori come Lorenzo Insigne e Dries Mertens, l’attacco è stato completamente rinnovato. Khvicha Kvaratskhelia è arrivato ad inizio calciomercato ed ha subito sorpreso alla prima di Serie A e ora si aggiungeranno anche Giovanni Simeone (già ufficiale) e Giacomo Raspadori (qui i dettagli). Senza dimenticare Alessio Zerbin, tornato dal prestito al Frosinone e i soliti Osimhen, Politano, Lozano e Ounas. Insomma, un reparto che abbonda e che permette a Luciano Spalletti di avere diverse opzioni. Come lo gestirà?

Napoli, come gestirà l’attacco Spalletti?

Sarà una stagione complicata, lo sappiamo tutti, tante parte ravvicinate in vista del Mondiale. Il club azzurro giocherà anche la Champions League e la rosa “lunga” sarà fondamentale per essere competitivi su tutti i fronti. In attacco le scelte non mancano, sia per il 4-2-3-1 che per il 4-3-3.

La punta titolare è senza dubbio Victor Osimhen, per entrambi i moduli. Raspadori potrebbe essere ideale come trequartista o seconda punta nel 4-2-3-1 dietro al nigeriano, con Simeone che sarebbe la riserva naturale di entrambi, in base a come si metteranno le partite: un cambio semplice con l’ex Lilla o al posto dell’ex Sassuolo per provare il tutto per tutto dando più peso e centimetri al reparto. L’argentino giocherà probabilmente anche più di qualche partita per far rifiatare Osimhen dopo la Champions e potrebbe essere titolare in Coppa Italia.

Sulle ali le gerarchie sembrano chiare: Lozano e Kvaratskhelia sono i titolari con Politano pronto a subentrare per spaccare le partite come primo cambio. Ounas e Zerbin sono i jolly di Spalletti: l’allenatore non li trascurerà. Entrambi sono entrati a partita in corso contro l’Hellas Verona.