Napoli, Conte: “Lobotka out con l’Atalanta ma torna la prossima. Su Gilmour…”
L’allenatore del Napoli Antonio Conte presenta in conferenza stampa la sfida contro l’Atalanta, gara in programma domenica alle 12.30 al Maradona.
Un Napoli a forza sei. È questo quello che si augura Antonio Conte, che dopo il successo contro il Milan a San Siro – quinto consecutivo in campionato – punta a centrare la sesta vittoria di fila per allungare ancora in classifica.
Attualmente, il Napoli è primo con 25 punti dopo le prime dieci giornate, quattro in più rispetto all’Inter, che occupa la seconda posizione.
La formazione azzurra è ora chiamata a un altro difficilissimo esame: Lukaku e compagni si preparano ad affrontare l’Atalanta di Gasperini, per il big match in programma domenica alle 12:30 allo stadio Maradona.
Un match di altissima classifica che l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, presenta con grande attenzione.
Novità importanti su Lobotka
Nel corso della conferenza stampa, Conte fornisce importanti aggiornamenti sulle condizioni di Lobotka, che salterà l’Atalanta ma è vicino al ritorno tra i convocati: “Lobotka sarà pronto per la prossima partita, ormai siamo nelle fasi conclusive di recupero. Non era un semplice problemino in nazionale come qualcuno aveva affermato, visto che ancora in fase di recupero e bisogna pazientare.“
L’allenatore azzurro ha anche chiarito il suo pensiero sul sostituto di Lobotka, Gilmour: “Sulle qualità di Billy non avevo dubbi, zero proprio. Era un mio cruccio, meritava di giocare, poi però Lobotka in partita e faceva prestazioni eccezionali”.
Le parole dell’allenatore azzurro
Conte si è poi soffermato sul rendimento di Politano: “Matteo è un ragazzo straordinario. È stato il primo a propormi l’idea di dare supporto in difesa, invece di abbassare un centrocampista. Devo dire che lo sta facendo in modo eccellente, e non è l’unico nella mia squadra. A livello tattico, alcune cose stanno cambiando. Politano ha caratteristiche specifiche, ma tutte queste situazioni fanno parte di un’evoluzione tattica del calcio“.
Sull’importanza di Lukaku e Kvaratskhelia, l’allenatore ha voluto chiarire: “Voglio sottolineare che a vincere o a perdere è sempre il Napoli. Il concetto è semplice: noi vinciamo e perdiamo tutti insieme, punto. Dare meriti specifici a un singolo giocatore o a un allenatore è sbagliato, quindi spero che non ci siano più queste distinzioni all’interno del gruppo. Vinciamo e perdiamo insieme; i meriti, così come i demeriti, devono sempre essere condivisi“.