La Roma dopo la sconfitta in finale di Europa League l’anno scorso ai calci di rigore contro il Siviglia riparte con una x contro lo Sheriff Tiraspol con tanti cambi di formazione rispetto alla vittoria casalinga per 7-0 contro l’Empoli. Alla Bolshaya Sportivnaya Arena finisce x-x con le reti di x. Al termine di Sheriff-Roma, l’allenatore giallorosso Mourinho ha commentato la prestazione in un’intervista a Sky Sport.
José Mourinho ha esordito commentando la prestazione: “Non mi è piaciuto il primo tempo, né individualmente né collettivamente. Troppo lento, senza aggressività. 1-0 quasi di miracolo, perché non abbiamo fatto niente per quell’1-0. Il secondo tempo, dopo il pareggio, mi è piacuto. Mi è piaciuta la reazione, mi è piaciuto il gol e i possibili gol. Mi è piaciuto soprattutto il controllo della partita. Ok, senza grande aggressività, senza grande ambizione, però con un bel controllo a nascondere bene la palla dell’avversario. E secondo me a meritare la vittoria, che è importante in un girone così e in una partita del genere”.
L’allenatore della Roma ha poi continuato parlando delle condizioni di Renato Sanches e Aouar: “Tutti e due hanno bisogno di giocare. Tutti e due hanno bisogno ovviamente di ritmo e di intensità. Renato purtroppo è questo, è un giocatore che sta sempre a rischio. È difficile capire. Il Bayern Monaco non ha capito, il Paris Saint-Germain non ha capito e noi facciamo fatica a capire. È un grande giocatore che ovviamente ha bisogno di giocare. Nell’ultima partita ha giocato 45 minuti, ha avuto 3 giorni di riposo e preparazione. Era super a posto per giocare oggi, ma altri 45 minuti e purtroppo ha sentito qualcosa“.
Quanto ad Aouar: “Aouar no, ha un ritmo basso. È un ritmo che io chiamo il ritmo della paura. Dopo un infortunio muscolare ha giocato quell’ora di cui lui ha bisogno per recuperare bene i ritmi di gioco”.
Buona la prestazione di Bove, subentrato al 61′ proprio al posto di Aouar: “Sono tutti titolari. Non penso che Bove per questi 30 minuti meriti di più di quello che meritava la settimana scorsa o due settimane fa. È un giocatore affidabile, un giocatore di cui conosciamo le capacità. Due anni fa era un ragazzino che andava in prestito in Serie C, oggi è un giocatore con potenziale. Un potenziale tale da metterti in difficoltà quando devi scegliere se farlo partire titolare. Bravissimo ragazzo“.
Mourinho ha chiuso parlando della partita di Lukaku, rimasto in campo dal 1′ all’80’ minuto: “È un giocatore che con questa struttura fisica ha bisogno di giocare. Ha bisogno di agilità, di quella coordinazione fine e questo arriva solo giocando. Per questo l’ho fatto giocare. Avevo pensato di cambiarlo prima, però con 4 cambi fatti e solo uno rimasto ho avuto paura che qualcosa potesse succedere. Per questo abbiamo deciso di lasciare in cambio di Lukaku Belotti per i 10-15 minuti finali, però a Romelu fa bene giocare“.