José Mourinho è intervenuto nell’intervista post partita al termine della sfida tra Roma-Lecce. L’allenatore giallorosso, a seguito della sconfitta contro l’Inter la settimana scorsa a San Siro, ha analizzato la prestazione dei suoi contro gli uomini di D’Aversa. Il portoghese ha offerto la sua lettura sulla partita dell’Olimpico, valida per la 11ª giornata di Serie A e terminata sul punteggio di 2-1.
L’allenatore portoghese ha iniziato a parlare della partita, dichiarando: “Negli ultimi 15 minuti potevamo perdere male, ma poi ci siamo sbilanciati e abbiamo vinto. I ragazzi sono stati straordinari così come il pubblico. Solitamente quando una squadra perde in casa non c’è questa connessione tra tifosi e giocatori. I ragazzi hanno risposto a una situazione di grande rischio. Il Lecce si è confermato quello di cui avevo parlato ieri, dispiace per loro e in particolare per Falcone. Lui è un grande romanista ma quando gioca contro la Roma meriterebbe il premio Yashin perché para praticamente di tutto”.
Dopodiché, il portoghese è tornato sul tema tifosi: “Ho allenato 6/7 squadre, e in nessuna i tifosi quando perdevamo in casa supportava in questo modo. La verità è che loro potevano segnare il 2-0, è stata una partita pazza ma i tre punti sono importantissimi per noi”.
Infine, l’allenatore ha anche parlato della partita di Dybala: “Ha fatto delle cose bellissime nel primo tempo. Ovviamente è importante per noi. Ha sorpreso anche me, gli ho detto di non partire con la squadra per Praga per riposare, ma lui mi ha risposto che vuole esserci e giocare“.