Torna a parlare Josè Mourinho. Dopo il silenzio post Roma-Milan, l’allenatore portoghese ha discusso coi giornalisti nella conferenza stampa di vigilia del match contro l’Empoli. Partita fondamentale per la Roma per risalire in classifica. I giallorossi, infatti, hanno conquistato appena 1 punto nelle prime 3 giornate di Serie A e il match contro i toscani è già un bivio della stagione. Mourinho ha parlato in conferenza stampa del clima in casa Roma e del momento dei suoi.
In apertura, Mourinho, ha fatto il punto sulla condizione di alcuni suoi calciatori: “Smalling probabilmente non potrà fare parte della prossima gara perché ancora non è al meglio. Può anche essere che in extremis arrivi in panchina ma forse non sarà così. Quando i nostri giocatori saranno tutti in forma la nostra squadra avrà un grande poteziale. Le prime partite le abbiamo giocate con solo Belotti e El Shaarawy in avanti, Lukaku è arrivato con pochi allenamenti sulle gambe ma nonostante ciò si è gestito molto bene. Al loro arrivano stavano molto peggio Renato Sanchez e Paredes. Anche Azmoun ha lavorato bene nonostante sia arrivato dopo un difficile infortunio. Dobbiamo rimanere positivi, abbiamo bisogno di tempo. Io non sono andato in vacanza, abbiamo lavorato tutti i giorni con il mio staff, anche se avevamo pochi calciatori a disposizione”.
L’ex allenatore del Real Madrid ha aperto un capitolo a parte per il capitano Pellegrini e Mancini: “Pellegrini starà senza dubbio fuori. Per quanto riguarda Mancini ringrazio Spalletti, lui ha allenato per tanti anni i club e ha la percezione di quando un giocatore è infortunato. In vista della sfida contro l’Empoli Mancini potrebbe recuperare“.
L’allenatore ha proseguito parlando sul momento della squadra: “I giocatori non sono nel panico, non finiremo così la stagione. L’Empoli è una squadra tosta anche se abbiamo vinto 4 partite contro di loro ci hanno dato sempre problemi. Totti? Io sono l’allenatore, non è il mio compito cercare di farlo venire alla Roma. Ho un bel rapporto con lui, ci sentiamo spesso ma non è nel mio ruolo farlo venire qui”.
Interessanti le parole del portoghese su Dybala: “Quando Paulo è in campo c’è sempre un po’ di paura, ma infortuni a parte siamo sempre la speranza che possa aiutarci. Domani giocherà titolare assieme a Romelu“.
In chiusura di conferenza stampa Mourinho ha parlato di Spinazzola e degli esterni a disposizione della Roma: “Quando un giocatore va in nazionale è sempre preso in considerazione. Quando si gioca con la maglia del proprio paese è sempre un onore per tutti. Spalletti ha deciso di far giocare Biraghi e Dimarco, Leo deve fare meglio con noi e se fa bene con noi tornerà a giocare titolare anche con l’Italia. Abbiamo diverse opzione sulle fasce sono tutti giocatori duttili e hanno bisogno di stimoli diversi”.