La Roma si prepara per la sfida di Europa League in programma giovedì 13 ottobre. Ad ospitare i giallorossi sono gli spagnoli del Betis. José Mourinho, l’allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa presentando il match. Pellegrini e compagni sono reduci dalla vittoria dell’Olimpico in campionato contro il Lecce per 2-1 grazie ai gol di Smalling e di Paulo Dybala. In occasione del gol, però, l’argentino si è infortunato e sarà costretto a stare ai box per diverso tempo, per cui non potrà essere della partita.
In Europa League la Roma ha perso, invece, in casa proprio contro il Betis l’ultima gara del girone di andata per un gol in extremis di Luiz Henrique. I giallorossi devono vincere per poter sperare di passare il turno: la Roma è infatti a quota 3, mentre il Betis è primo a 9 punti.
In mezzo si trova il Ludogorets con 4 punti, mentre in quarta posizione c’è l’Helsinki con 1 punto conquistato. Di seguito le parole dell’allenatore della Roma Mourinho in conferenza stampa.
SUI TANTI IMPEGNI: “Nel calcio secondo me esistono i poveri, i meno poveri e i ricchi. I primi hanno una sola partita a settimana. I ricchi possono giocare anche ogni giorno per la rosa che hanno. I meno ricchi devono giocare lo stesso numero di partite dei ricchi e sono in grosse difficoltà ed è quello che sto vivendo qui a Roma“.
SU ABRAHAM: “Se lui non segna è un problema di squadra. Anche altre squadre vivono momenti simili. Nel calcio è così, ci sono momenti e momenti. Noi creiamo tantissimo ma poi non riusciamo a concretizzare tutte le palle gol. Per un allenatore l’importante non è il singolo ma è fare tanto come squadra. So che dobbiamo segnare di più ed essere più efficaci ma quel momento arriverà“.
SULLA SQUADRA: “Nel calcio è necessario distinguere la teoria dalla pratica. Dobbiamo avere più disciplina nel nostro gioco, sia in fase difensiva che offensiva. In questi aspetti dobbiamo migliorare“.