Dopo la vittoria della prima edizione di Conference League, José Mourinho ha lanciato un messaggio a tutti i tifosi della Roma sul proprio account Instagram. Lo ‘Special One’ diventa il secondo allenatore capace di vincere cinque grandi titoli europei dopo Giovanni Trapattoni. In più, il portoghese, si porta in quinta posizione nella classifica degli allenatori più vincenti di sempre (a quota 26 trofei).
“I ricordi restano per sempre e la storia non può essere cancellata. Per me queste sono state emozioni incredibili, indimenticabili, ma ho bisogno di pensare “e poi”… Ma prima di tutto ciò, voglio abbracciare tutti. Devo confessare al mondo la mia gratitudine verso miei GIOCATORI: tutti, da Rui che ha giocato 54 partite, a Pietro che non ha giocato un solo minuto. Ma in questa squadra tutti hanno giocato ogni minuto di ogni partita, questo è quello che gli Einstein del calcio non sanno, non capiscono e mi dispiace per loro. Il calcio è quello che si vede e quello che non si vede, il calcio non si gioca a 11, lo si gioca in molti di più, ed eravamo tantissimi… Giocatori, allenatori, personale medico, analisti, kitmen, addetti alla cucina, famiglie, amici, romanisti, mourinhisti e sono grato a tutti. Un giorno lascerò la Roma e l’AS Roma, questa è la legge del calcio, ma più di una o più coppe mi piacerebbe vedere questo club per sempre unito da questa passione e questo amore”.
La prima stagione di Mou a Roma si chiude sicuramente in maniera positiva. La conquista della Conference League ha sicuramente alzato l’umore di tutti i tifosi giallorossi, come dimostrato dai lunghi festeggiamenti in città dopo la vittoria di Tirana. Adesso bisognerà capire quali saranno i piani della Roma in vista della sessione estiva di calciomercato. Da Abraham a Pellegrini, passando per ogni singolo giocatore: come detto dallo stesso Mourinho, questa vittoria è di tutta la squadra. E, ovviamente, di tutti i tifosi giallorossi.