Roma, Mourinho: “Abbiamo creato più di quello che ci si aspettava contro il muro di Torino”
Juventus-Roma ha concluso la 18ª giornata di Serie A, l’ultima del 2023. All’Allianz Stadium vince 1-0 la Juventus di Allegri. José Mourinho ha commentato la prestazione della sua squadra nell’intervista post partita di Juventus-Roma: le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso.
Juventus-Roma, l’intervista post partita di Mourinho
José Mourinho ha esordito così: “Abbiamo creato più di quello che ci si aspettava contro il muro di Torino, perché difendono come un muro compatto, chiuso. Nel primo tempo con il risultato sullo 0-0 siamo stati la squadra con più qualità di gioco. Abbiamo preso il palo, abbiamo creato due tre situazioni pericolose dal punto di vista strategico, con la posizione di Bove che si apriva sulla sinistra lontano da Gatti e loro hanno avuto tantissima difficoltà.
È mancato il gol perché contro la Juve, se ti difendi con un gioco basso, compatto, anche loro hanno difficoltà. Ad inizio secondo tempo abbiamo preso un gol con due rimbalzi e dopo diventa ovviamente più difficile. Loro si abbassano, il muro è veramente un muro strutturato con giocatori forti in quella situazione lì. Il risultato poteva essere completamente diverso. Sono contentissimo per quello che abbiamo preparato e per l’atteggiamento dei giocatori, però, quello che conta sono i punti”.
L’allenatore giallorosso ha poi continuato: “Quando si parla della Roma si deve parlare, secondo me, con il rispetto per tutto quello che stiamo facendo. Per i risultati fuori casa manca un poco di personalità, manca un poco il saper imporre il proprio gioco. La verità è che oggi non è successo. Siamo venuti nello stadio di una squadra che lotta per lo scudetto, che era ultra motivata per il risultato dell’Inter di ieri, che è fortissima difensivamente e noi abbiamo lottato con coraggio. Siamo stati più forti nel primo tempo. La Juve era in difficoltà, dopo con l’1-0 la pressione psicologica si abbassa e abbiamo avuto tanto palla e tanto approccio nell’ultimo terzo. Sono molto contento di Ndika e di Kristensen, della loro crescita. Per me, è anche motivo di orgoglio vedere Bove venire qui e fare una partita con personalità. Meritavamo un risultato diverso, ma è finita 1-0 per loro, complimenti a loro”.