Roma, Mourinho: “Renato Sanches tornerà dopo la sosta”
In questa 7ª giornata di Serie A la Roma ha ospitato all’Olimpico un Frosinone in ottima forma. I giallorossi avevano intenzione di riscattarsi dopo la pesante e deludente sconfitta della scorsa giornata contro il Genoa. I giallazzurri, invece, di continuare un grandissimo inizio di stagione. Come al solito, Mourinho ha rilasciato un’intervista nel post partita analizzando le varie fasi della gara terminata con la vittoria per la Roma per 2-0 contro il Frosinone.
Roma-Frosinone, l’intervista post-partita di Mourinho
L’allenatore giallorosso ha cominciato l’intervista analizzando la gara appena conclusa: “Nel primo tempo abbiamo concesso un paio di buone opportunità. Giochiamo in difesa con un centrocampista ed un giocatore che è arrivato due mesi fa. Gli esterni hanno fatto bene e Bove ha fatto un super lavoro. Anche la coppia in attacco ci ha aiutato molto. Tutto questo contro una squadra che di Serie B non ha nulla“.
Mourinho ha poi proseguito parlando di Lukaku: “Io ho pensato che se Lukaku non avesse segnato mi avrebbero dato la colpa anche di questo. Per fortuna io non sono un allenatore capace di levare le qualità dei miei calciatori“.
Infine ha concluso parlando della prossima gara: “Tre mesi fa io ero amato e super voluto. C’era il panico nel caso me ne fossi andato. Adesso è cambiato tutto per un inizio di campionato che è stato orribile ma fattuale. Oggi sapevo che i miei ragazzi avrebbero dimostrato che siamo noi anche se non avessero vinto. Sono contento perché dopo aver perso una partita come l’abbiamo persa noi contro i Genoa non è mai facile giocare“.
L’allenatore portoghese ha spiegato anche il suo pensiero sul suo futuro: “Voi continuate a parlare di futuro. Il mio futuro è il compromesso con la Roma che è stato firmato fino al 30 di giugno. Per me questo è un compromesso da rispettare. Io sulla proprietà non dico e non sento nulla. Sono l’allenatore. Sono contento per loro perché vogliono vincere. Lavoro per loro, per i romanisti e per i tifosi“.
Mourinho ha concluso parlando della situazione dell’infermeria: “Oggi guardando la Juventus che ha levato Bremer per mettere Rugani ho pensato che Allegri è fortunato. Non abbiamo Smalling ma c’è la possibilità di un miracolino per averlo in panchina contro il Cagliari. Per Renato lo rivedremo dopo la sosta. Dobbiamo lottare con quelli che avevamo oggi. Nella partita di giovedì non giocherà Dybala che è arrivato al limite. Sai perfettamente che se non vinciamo oggi il Colosseo esplode, viene attaccata San Pietro. Non lo farei mai giocare se lui mi dicesse che non ce la fa, mi ha detto l’esatto opposto. Quando è uscito ho detto che decido io, e giovedì non gioca“.