La Roma è stata senza dubbio una delle squadre più attive dell’estate. I nuovi proprietari del club, i Friedkin, e il direttore sportivo portoghese Tiago Pinto hanno regalato a Mourinho un mercato stellare. La rosa è ora, per lo meno sulla carta, di altissimo livello e la Roma può puntare davvero in alto. Il primo test del campionato vedrà i giallorossi sfidare la Salernitana all’Arechi domenica 14 agosto alle ore 20:45. Alla vigilia della partita, José Mourinho si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.
Le parole dell’allenatore della Roma sul mercato: “Purtroppo il mercato non è ancora chiuso. Inizia la stagione, si giocano 3-4 gare prima della chiusura del mercato e questa è una cosa che non mi piace. Fare una valutazione adesso è prematuro… è meglio aspettare. Abbiamo preso cinque giocatori per 7 milioni. Cinque giocatori di grande qualità… è ovvio che sia stato fatto qualcosa di molto molto buono. Sono usciti Mkhitaryan e Veretout che erano due titolari, ma la società ha fatto un ottimo lavoro. Tutti i nuovi acquisti mi piacciono e sono stati presi dopo un confronto. Il direttore non ha deciso nulla senza il mio consenso”.
Sulla squadra, lo spirito e il grande agonismo, caratteristica importante dei giallorossi: “Ho visto solo una squadra di ragazzi seri, che dal primo giorno ha lavorato al massimo e che ha giocato tutte le amichevoli con l’obbiettivo di migliorare e di essere competitivi, di risse non ho visto niente“.
Sulla prossima stagione: “Siamo alla seconda stagione insieme, la squadra si conosce meglio. Vogliamo fare meglio dell’anno scorso. In Europa, per migliorarci, dobbiamo vincere l’Europa League anche se sarà difficile. In campionato, cercheremo di migliorare il sesto posto. C’è tanto rumore intorno alla Roma… per tanti siamo candidati allo Scudetto, ma solo Sampdoria e Lecce hanno speso meno di noi. Inter e Milan hanno migliorato la propria squadra. La Lazio ha speso 39 milioni ma non è considerata in corsa per lo Scudetto… noi non abbiamo mai parlato di Scudetto, non abbiamo mai parlato di investimenti massicci, ma solo di tempo. Il nostro Scudetto è l’amore dei tifosi”.
Sulla difesa a 4 e sulla difesa a 3: “Dobbiamo lavorare sulla difesa a 4. L’anno scorso, nella seconda parte di stagione, abbiamo giocato a 3 perché era più adatta ai centrali e ai terzini. Quest’anno possiamo giocare a 4, ma avremo bisogno di tempo per lavorare. Sarà importante migliorare in alcune situazioni… l’anno scorso, alle volte, non chiudevamo le partite e sembrava volessimo solo controllare il risultato. Non dobbiamo fare come l’anno scorso contro la Juve, dobbiamo essere dominatori“.
Sulla Salernitana: “Voglio fare i complimenti a Nicola, che sarà la mia panchina d’oro. Ha preso una squadra in difficoltà e l’ha salvata. Mi aspetto una gara difficile, come tutte le prime di campionato, anche a livello di emozioni. La Salernitana è una squadra difficile, in un campo difficile, che ha speso 40 milioni ed è diventata fortissima. Sarà una gara complicata“.