La Roma si prepara a scendere in campo a Torino contro la Juventus, per la sfida valida per la 3ª giornata di Serie A. I giallorossi cercheranno di ottenere la loro seconda vittoria stagionale, ma nel frattempo continuano anche a lavorare sul mercato dato il pesante infortunio di Wijnaldum. Inoltre per il match contro i bianconeri dovranno fare a meno a di Nicolò Zaniolo, infortunatosi nella scorsa partita contro la Cremonese. Alla vigilia della gara ha parlato l’allenatore dei giallorossi Jose Mourinho in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Roma. Di seguito le sue dichiarazioni.
SULLA FORMAZIONE – “Domani gioca la stessa squadra tranne Matic che giocherà al posto di Zaniolo. Arriviamo con 6 punti in due partite che è una cosa molto positiva, abbiamo iniziato bene. Arriviamo però con la situazione di Zaniolo e Wijnaldum.”
SULLA JUVENTUS – “Si vede subito che giochiamo contro la Juventus perché nelle altre due partite nessuno parlava dell’avversario. È una grande partita contro una grande squadra che vuole sicuro vincere lo scudetto ma è solo una delle 38 partite che ci sono. È una partita difficile, ma può darci molti stimoli”.
SU DYBALA E IL RITORNO A TORINO – “Il giocatore l’ho visto bene in questi giorni, poi dipende da giocatore in giocatore il ritorno nel suo ex stadio davanti ai suoi vecchi tifosi, non ho particolari consigli da dargli. È in ottima forma non ha però ancora 90 minuti. Mi aspetto una buona partita, lavora in perfetta sintonia con il resto della squadra.”
SUI GIRONI DI EUROPA LEAGUE – “L’Europa League è una competizione difficile dove ci sono squadre che devono vincerla. Noi andiamo con calma. Il Betis ha vinto la coppa, ha un allenatore top e ha una squadra che gioca un ottimo calcio. Sono arrivati quinti lo scorso anno. Le altre anche non sono partite facili, quando giochi una grande competizione nulla è semplice. La squadra però è pronta, vedremo”.
SUL RIGORISTA – “Abbiamo deciso chi batterà se ci sarà un rigore. Poi per tutta la stagione vedremo, perché dipenderà chi sarà più in forma durante la settimana. Intanto domani abbiamo deciso, ma non ve lo dico altrimenti Szczesny e Perin hanno 20 ore per studiare il tiratore. In questo modo ne dovranno analizzare 4 o 5 che possono calciarli“.
SU FELIX AFENA GYAN – “Domani ho deciso di non convocarlo. C’è un’altissima probabilità che si trasferisca quindi per rispetto suo non verrà a Torino. Lui non sarebbe disponibile mentalmente a correre qualche rischio”.