Juventus, Thiago Motta: “Vlahovic non ci sarà. Non so se lo recupereremo per l’Aston Villa”
Le dichiarazioni di Thiago Motta, allenatore della Juventus, alla vigilia di Milan-Juventus della 13ª giornata
La partita tra Milan e Juventus, in programma sabato pomeriggio alle 18 presso lo stadio San Siro, rappresenta uno degli anticipi più importanti della tredicesima giornata di campionato.
La Juventus arriva al big match contro il Milan con una serie di risultati contrastanti nelle ultime uscite. Dopo il pareggio emozionante contro l’Inter (4-4) e il 2-2 con il Parma, i bianconeri hanno trovato una solida vittoria contro l’Udinese (2-0), prima di battere il Torino (2-0) l’9 novembre. Nonostante il buon momento, il cammino della squadra è stato tutt’altro che lineare e la sfida contro il Milan rappresenta un vero banco di prova.
A soli due punti dalla vetta, la Juventus è pronta a sfidare il Milan per mantenere vive le speranze di titolo. Con una vittoria a San Siro, la squadra di Motta potrebbe agganciare le prime posizioni e continuare a pieno la corsa scudetto.
Alla vigilia del match contro il Milan, Thiago Motta ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.
Juventus, la conferenza stampa di Thiago Motta
Thiago Motta ha esordito parlando di Vlahovic: “Dusan Non farà parte del gruppo. Sicuramente domani non ci sarà, ma non so se potrà recuperare per l’Aston Villa“.
Poi ha proseguito: “Fagioli e McKennie? In questo momento gli altri stanno meglio e giocano loro. Poi anche chi è in panchina è importante per aiutare la squadra. Thuram, Locatelli e Koopmeiners stanno molto bene, mentre Fagioli e McKennie devono continuare a lavorare”.
Sul Milan: “Loro sono una squadra molto forte in transizione. Tutti i giocatori che hanno sono giocatori di grande qualità, da Leao a Morata, fino a Pulisic. Non siamo una squadra che gioca uno contro uno, dobbiamo sempre chiedere l’aiuto del compagno. E così cercheremo di fare domani”.
Su Weah: “In questo momento mi piace tutto quello che fa. Mi piace che faccia gol perché per un attaccante è importante. Mi dà tante alternative: può giocare a destra, a sinistra e da prima punta. Lui è molto generoso e siamo contenti che sia in forma. Deve continuare così, sia giocando dall’inizio che entrando a partita in corso”.
Su Kalulu: “Lui è sempre voluto venire ed è un ragazzo intelligente e generoso, leader a suo modo. Parla poco, ma quando parla lo fa nel modo giusto. Deve continuare così e non deve cambiare nulla, perché è uno dei ragazzi che giocando tante partite riesce a mantenere il livello fisico ma soprattutto mentale”.
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