Nelle ultime ore è giunta la notizia che non avremmo mai voluto sentire: Sinisa Mihajlovic non ce l’ha fatta. Dopo una lunga battaglia contro la leucemia, l’allenatore serbo si è spento all’età di 53 anni. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte dei club di Serie A e non solo, così come dei più importanti personaggi di sport. Ed è proprio per la morte di Mihajlovic che sabato 17 dicembre, in occasione del match amichevole contro il Real Betis, l’Inter scenderà in campo con il lutto al braccio. Il serbo con i nerazzurri aveva sicuramente un rapporto speciale: è con la maglia dell’Inter, infatti, che aveva chiuso la carriera da calciatore nel 2006. Arrivò a Milano nel 2004 e realizzò 5 gol in 25 presenze, tutti su calcio di punizione. Appesi gli scarpini al chiodo, divenne subito vice allenatore, affiancando in panchina Roberto Mancini fino al 2008.
Dopo aver affrontato il Gzira e il Salisburgo, l’Inter è pronta a scendere in campo contro il Real Betis. L’appuntamento è fissato per sabato 17 dicembre alle ore 18:00, allo stadio Benito Villamarin. I nerazzurri, dunque, scenderanno in campo con il lutto al braccio per onorare la memoria di Sinisa Mihajlovic.
Il serbo ha vissuto un periodo importante della sua carriera con la maglia dell’Inter, dopo le iconiche esperienze con Sampdoria prima e Lazio poi.
L’Inter sarà la seconda squadra a scendere in campo con la fascia nera al braccio: anche il Milan, nell’amichevole contro il Liverpool, ha voluto ricordare il suo ex allenatore. Mihajlovic, infatti, si è seduto anche sulla panchina rossonera, nella stagione 2015-2016.