Morata e sua moglie Alice sono una delle coppie più seguite sui social, anche grazie alla grande condivisione che i due hanno mostrato sui propri profili social. Proprio lì, nello specifico su Instagram è giunta la notizia della nascita di Bella, quarta figlia dalla coppia e delle seguenti complicanze subite dalla madre Alice. Il peggioramento delle condizioni avevano portato i medici della Clinica Navarra di Madrid a trasferire la ragazza italiana nel reparto di terapia intensiva per monitorare meglio la situazione. Di seguito le ultime notizie sulle condizioni della moglie di Morata, Alice Campello.
Dopo la paura dei giorni scorsi tutto è tornato alla normalità e a fare visita alla coppia sono arrivati anche Paulo Dybala e la compagna Oriana Sabatini: i due saranno i padrini della piccola Bella. Questo il messaggio del calciatore della Roma: “Felice di conoscere la nostra Bella. Grazie mille amici per averci permesso di essere padrini di questa bellezza“.
Nella giornata di venerdì 20 gennaio, Alice Campello ha spiegato nelle sue storie Instagram cosa le è successo: “Ho aspettato di stare un po’ meglio per spiegarvi come sto. Mi sto riprendendo fisicamente, ora inizio a fare anche delle camminate. Grazie alle persone che hanno donato sangue sono qua a fare questo video. Sono i tipici gesti dei quali capisci l’importanza solo dopo. Vi giuro che la prima cosa che farò quando starò meglio sarà quella di donare sangue. Tantissime persone che conosco mi hanno salvato la vita donandomi il sangue”.
Giovedì pomeriggio è arrivata la buona notizia dopo lo spavento: Alice Campello è stata dimessa dall’ospedale dopo i problemi avuti con il parto. “Grazie per esservi preoccupati“, le parole della moglie di Alvaro Morata. Il messaggio completo:
“Grazie a tutti per i bellissimi messaggi, per tutti i fiori e per esservi preoccupati per me.
Grazie ad ogni singola persona di @clinicanavarra ma sopratutto alla dottoressa Muñoz ❤️ al Dr Chiva , Dr Vaquero, Dr Alonso e a tutti i dottori e ostetriche (sopratutto a Maria Victoria e Raquel)
GRAZIE @alvaromorata sei l’amore della mia vita..il miglior papà che potessi scegliere per i miei figli e il regalo più grande che potesse farmi Dio. Non ho parole per quello che fai ogni giorno per me e per tutto l’amore che mi dai.. mi fai sentire in ogni secondo il centro della tua vita e la tua priorità. Ti amo“.
Mercoledì mattina la coppia ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Infatti l’attaccante ha pubblicato su Instagram un post nel quale ha annunciato che fortunatamente la moglie sta meglio e non è più in terapia intensiva: “Ciao a tutti! Alice ora è fuori dalla terapia intensiva ed è nella stanza molto meglio e si sta riprendendo con Bella. Sto ancora assorbendo tutto quello che è successo. Grazie Alice per avermi insegnato ancora una volta una lezione. Sei senza dubbio una combattente e un esempio per me.
Sono stati senza dubbio i giorni peggiori della mia vita, ma sono fortunato ad averti dentro. Sei la cosa migliore che mi sia capitata nella vita e la mia vita senza di te non avrebbe alcun senso. Grazie a tutte le persone che ci sono state vicine, e ancora grazie a tutte le persone del C.U.N per la loro delicatezza e cura. Grazie Dra Muñoz e tutte le persone che lavorano in questo ospedale. Devi goderti ogni momento. Grazie a tutti!“.
Ad annunciare le complicazioni durante il parto era stato proprio l’attaccante dell’Atletico Madrid sempre sui social: “Ieri è nata Bella ed è proprio come la sognavamo. La mamma purtroppo dopo il parto, che è andato benissimo, ha avuto delle complicazioni che ci hanno fatto spaventare molto. Alice è forte e un po’ alla volta si sta recuperando. Ora si trova nella terapia intensiva di Clinica Universidad de Navarra e si stanno prendono cura di lei dei medici meravigliosi“.
“Non smetteremo mai di ringraziarli per l’affetto che ci hanno dato in ogni momento, per la loro professionalità, per non averci mai fatto sentire soli… posso solo stimarli immensamente. Vi abbracciamo forte e vi ringraziamo per tutti i messaggi e per le bellissime parole che ci avete scritto preoccupati”.