In questi giorni il nome di Alvaro Morata è al centro del mercato. Un vero e proprio intrigo che man mano che passano le ore sposta l’ex calciatore della Juventus da una squadra all’altra. A cominciare dalla Roma di José Mourinho, orfana di un centravanti a causa del grave infortunio a Tammy Abraham sul finire del campionato scorso. Passando, poi, per l’Inter di Simone Inzaghi che, dopo il grande rifiuto di Romelu Lukaku, è ansiosa di chiuderei un grande colpo di mercato. Sullo sfondo, apparentemente in posizione defilata, c’è il Milan di Stefano Pioli che negli ultimi giorni sta facendo registrare diversi acquisti in entrata, dopo la fragorosa uscita di Sandro Tonali. Ma scopriamo insieme dove Alvaro Morata potrebbe collocarsi nello scacchiere tattico di Inter, Roma e Milan, qualora fosse acquistato.
Dopo una stagione buona all’Atletico Madrid (in 45 presenze ha realizzato 15 gol e 3 assist), Morata è pronto a rimettersi in discussione nel campionato italiano. Con la Juventus in 3 stagioni ha messo a segno complessivamente 44 reti in 137 presenze e 30 assist. Non male per un centravanti che si è adattato a fare la punta esterna, a seconda dell’occorrenza. Con l’Inter, nel consueto 3-5-2 di Inzaghi, potrebbe giocare al fianco di Lautaro Martinez dopo l’uscita di Dzeko e Lukaku. Potrebbe essere un terminale offensivo che conosce molto bene il nostro campionato, cosa che Simone Inzaghi nella sua carriera ha dimostrato di apprezzare molto.
Alla Roma, Alvaro Morata, potrebbe ritrovare l’amico Paulo Dybala e formare nuovamente un duo d’attacco molto prolifico come ai tempi della Juventus. In un’ipotetica formazione l’impiego dello spagnolo sarebbe da centravanti in un modulo con la difesa a 3, 4 centrocampisti, 2 esterni d’attacco e 1 punta centrale. Il reparto offensivo della Roma, poi, nella scorsa stagione, ha lasciato molto a desiderare. Tammy Abraham, prima del grave infortunio al legamento crociato, non aveva confermato gli ottimi numeri della stagione precedente non riuscendo ad arrivare nemmeno in doppia cifra. L’ingaggio dello spagnolo, da questo punto di vista, potrebbe garantire 15 gol.
Nel Milan di Pioli, Morata potrebbe giocare in una delle tre posizioni offensive previste nel nuovo modulo 4-3-3. Nei giorni scorsi, infatti, l’allenatore rossonero ha fatto delle prove per cambiare il consueto 4-2-3-1. Lo spagnolo potrebbe agire come punta esterna lasciando il ruolo di centravanti a Olivier Giroud o essere proprio il sostituto di questo. Nelle rotazioni, che sicuramente ci saranno durante la stagione, Morata, infatti, potrebbe agire come punta centrale con al fianco Pulisic.