Giovanni Stroppa, allenatore del Monza, ha parlato, in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, del calciomercato della sua squadra. Il club brianzolo è atteso dall’esordio in Serie A dopo 110 anni di storia. La priorità è allestire una squadra competitiva e completa in vista del ritiro estivo. Per questo il Monza sta cercando di chiudere diversi colpi in entrata.
Stroppa nell’intervista a La Gazzetta dello Sport ha espresso il suo punto di vista su diversi temi, in particolare sulla preparazione estiva che attende la sua squadra. “Quest’anno sarà una preparazione particolare, possiamo definirla doppia. Il motivo è noto: bisogna partire bene e forte in campionato dal momento che si giocheranno 15 giornate. Stiamo parlando del 40% del totale. Dunque, è importante calarsi subito nella realtà Serie A e partire bene. Inoltre sarà importante prendere decisioni giuste in chiave mercato“.
L’allenatore del Monza ha continuato sottolineando come sia importante avere le idee chiare sulla costruzione della squadra. “Noi ci affidiamo molto alla società che si è distinta per capacità manageriali. Inoltre, con le possibilità economiche a disposizione del club, non è detto che non possano arrivare sorprese di grosso calibro. In questo momento il problema è il fatto di allenare un gruppo che magari a fine agosto potrebbe essere del tutto diverso, rivoluzionato. Una situazione che ho già avuto modo di affrontare la scorsa stagione. Ogni allenatore sogna di iniziare il ritiro estivo con un organico già definito, ma è sicuramente impossibile”.
In casa Monza ci sono grandi aspettative e un logico entusiasmo in vista del primo anno in Serie A. L’attenzione della dirigenza è ora tutta rivolta al mercato. Stroppa ha parlato del rapporto lavorativo che ha con l’amministratore delegato, Adriano Galliani, e con i direttori Modesto e Antonelli. “Riguardo al mercato bisogna prendere decisioni giuste. Io già ho in mente la lista dei 25 nomi, ma ascolto e valuto ogni proposta. Insomma con Galliani e i direttori Modesto e Antonelli ci si confronta più volte al giorno. Confido nella proprietà che è ambiziosa. Si lavorerà per allestire una squadra che sia in grado di sposare la mia idea di calcio e di raggiungere gli obiettivi prefissati dal club“.