La sfortuna sembra aver preso di mira Stefano Sensi. La sua carriera è stata costantemente costellata da infortuni. L’ultimo è stato quello rimediato nel match della scorsa domenica contro il Verona. La gravità del problema si è avvertita fin da subito, vedendo il giocatore portato fuori dal campo in lacrime. Subito dopo è arrivata la conferma: frattura malleolo-peroneale. La gravità dell’infortunio subito da Sensi ha costretto il calciatore ad un intervento chirurgico, che si è svolto nella giornata di oggi, come riferito dal Monza stesso. Di seguito il comunicato della società brianzola sulle sue condizioni.
“Nel pomeriggio di oggi Stefano Sensi è stato sottoposto a un intervento di riduzione della frattura malleolo-peroneale, riportata in occasione di Monza-Hellas Verona giocatasi domenica scorsa. L’intervento chirurgico, effettuato all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano dal dottor Lorenzo Di Mento, assistito dal professor Piero Volpi e alla presenza dello staff medico-sanitario dell’AC Monza, è perfettamente riuscito. Il calciatore sta bene e farà rientro a casa nella giornata di domani“.
L’ex Inter e Sampdoria, dunque, salterà le ultime due partite prima della sosta Mondiale, ma non è neppure sicuro di essere pronto al rientro dalla sosta. Il campionato infatti ricomincerà il 4 gennaio, e bisogna vedere a che punto del percorso di recupero si troverà il centrocampista.
Come detto in apertura, il classe ’95 ha da sempre avuto un brutto rapporto con gli infortuni. Già dai tempi del Sassuolo, con cui ha esordito in A, l’azzurro ha subito 5 infortuni di natura muscolare, che lo hanno portato a saltare 25 partite in due stagioni; a questi è poi da aggiungere una frattura alla mano, che lo ha fatto stare fuori per altre due stagioni. Nei due anni e mezzo all’Inter, invece, il centrocampista si è fermato addirittura 11 volte, saltando 47 partite. Tra le zone più colpite in questo arco di tempo ci sono stati gli adduttori, il punto più colpito in carriera.
Nei 6 mesi passati alla Sampdoria la scorsa stagione, solo un problema lo ha fermato: i soliti addutori che lo hanno costretto a saltare 3 gare. Adesso questo nuovo stop nella nuova avventura al Monza, l’ennesimo di una carriera che senza infortuni avrebbe potuto prendere una piega del tutto diversa.