Matteo Pessina, centrocampista e capitano del Monza, è intervenuto ai microfoni di Monza-News per raccontare, in un’intervista, il cambio di allenatore fino ad arrivare all’addio di Andrea Ranocchia. Il centrocampista del Monza, lo scorso anno è stato uno dei protagonisti indiscussi della vittoria dell’ Europeo.
Il centrocampista brianzolo ha speso due parole sulla vittoria contro la Juventus: “Siamo stati bravi. Dopo un inizio di stagione complicato e dopo il pareggio contro il Lecce, ci siamo detti che era importante fare punti. Abbiamo sfruttato l’occasione. Abbiamo approfittato del fatto che giocassero con l’uomo in meno e delle loro difficoltà. Siamo stati bravi a segnare il gol e a tenerci stretto il risultato“.
Successivamente Pessina ha speso delle parole sul cambio allenatore del Monza: “I giocatori sono quelli che scendono in campo, però, quando una squadra va male per primo viene preso di mira l’allenatore. Dispiace a tutti perché aveva fatto un grande lavoro, riuscendo a portare il Monza per la prima volta nella storia in Serie A. Con noi stava facendo lo stesso, hanno, però, dovuto scegliere un altro mister che ha iniziato a lavorare con i suoi principi. Lui si ispira a Juric e Gasperini e per questo è un po’ diverso da quello che facevamo prima. Stiamo cercando di adattarci il prima possibile tutti per provare a portare in campo quello che ci chiede“.
Il centrocampista classe 1997 ha speso due parole sull’ addio di Andrea Ranocchia: “Gli abbiamo già mandato tutti un messaggio, siamo uniti come una famiglia, qualunque fosse stata la sua scelta. Lui ha deciso così in tutta serenità. Lo aspettiamo a Monzello visto che ha detto che verrà ad abbracciarci tutti e ci spiegherà meglio lui“.
Sulla prossima sfida contro la Sampdoria: “Il Monza da sempre ha avuto la forza dei tifosi che lo seguono ovunque. L’ho seguito da lontano in questi anni, ora si stanno godendo la tanto attesa Serie A. Stanno vedendo degli stadi che non avevano mai visto con il Monza in campo e questo ci rende orgogliosi. Saranno un migliaio o addirittura di più e siamo contenti di questo“.