Matteo Pessina, capitano del Monza, ha rilasciato un‘intervista all’AIC parlando della sua decisione di voler tornare nella società biancorossa e lasciare l’Atalanta. Il suo approdo al Monza durante la finestra di calciomercato estiva è stato uno dei tanti colpi messi a segno da Adriano Galliani e da tutta la società capitanata dal presidente Silvio Berlusconi. Lo stesso amministratore delegato del Monza ha voluto che Pessina potesse essere la ciliegina sulla torta del mercato estivo concedendogli la fascia da capitano.
Pessina ha più volte ribadito la sua grande riconoscenza nei confronti della società che lo ha lanciato e di sentirsi particolarmente in dovere di restituire alla città e ai tifosi del Monza il loro entusiasmo. Di seguito le parole del centrocampista e capitano del Monza, Matteo Pessina, dell’intervista.
Il centrocampista del Monza ha parlato del suo passato, dei grandi risultati raggiunti con la maglia nerazzurra dell’Atalanta e del suo cammino con la Dea. “Per due anni all’Atalanta abbiamo giocato in Champions League, ma l’anno scorso in campionato ci siamo classificati ottavi. Non ci eravamo qualificati a nessuna coppa europea, si è presentato l’occasione di firmare per il Monza e non ci ho ripensato. Un passo indietro dall’Atalanta a qui? No“.
Sulla decisione di vestire la maglia biancorossa: “Proprio quest’anno il Monza è salito per la prima, storica volta in Serie A ed è stato bellissimo. Per me è un onore essere qui e vestire questi colori. Qui c’è un grande progetto, ed è anche per questo che ho detto di sì“.
Sul Monza: “Qui si respira una bella aria, è un club all’avanguardia, c’è un centro sportivo nuovo, una rosa in maggioranza di italiani. Lo stadio in gran parte è ristrutturato e devo dire che in questo tempo tutto quello che mi era stato detto da Galliani, si sta realizzando. Per me è un onore.”.