A seguito di un inizio di campionato al di sotto delle aspettative, il Monza ha deciso di esonerare Giovanni Stroppa. Al suo posto sulla panchina dei brianzoli è arrivato Raffaele Palladino che, fino a qualche giorno fa, allenava la formazione Primavera. Il debutto di Palladino sulla panchina del Monza non sarà dei più semplici: di fronte, infatti, ci sarà la Juventus. Palladino ha però dalla sua parte il vantaggio di conoscere molto bene l’ambiente bianconero. Lo ha tastato diverse volte, sia da avversario, sia con la maglia della Juventus indosso. Un lumicino di speranza in più, quindi, per i tifosi del Monza. Di seguito, i dati che riguardano tutti gli incroci tra il nuovo allenatore del Monza Raffaele Palladino e la Juventus.
Il primo contatto tra Palladino e la Juventus avviene nel 2003. In quell’anno, infatti, l’allora diciannovenne viene notato dagli osservatori bianconeri, che lo acquistano dal Benevento per aggregarlo alla formazione Primavera. Il rendimento di Palladino è ottimo, tanto che, dopo un paio di anni di prestiti, l’attaccante viene aggregato stabilmente in prima squadra. Palladino sarà protagonista della risalita in Serie A della Juventus e della stagione successiva, collezionando un totale di 51 presenze e mettendo a segno 10 reti. Un contributo importante, considerando anche la quantità, e la qualità, dell’attacco bianconero dell’epoca. Nedved, Del Piero, Trezeguet, Iaquinta, solo per citarne alcuni.
I percorsi di Palladino e della Juventus, però, si sono incrociati molte volte anche quando l’attaccante nativo di Mugnano di Napoli vestiva altre maglie. In totale, da avversario, Palladino ha affrontato la Juventus per sette volte nel corso della sua carriera da calciatore. Sei in Serie A, e una in Coppa Italia. Lo score totale è di due vittorie e cinque sconfitte. Degne di nota, però, le due reti segnate. Una di queste, in particolare, segnata quando Palladino vestiva la maglia del Genoa. Curiosamente, all’epoca tra i rossoblu militava anche il futuro capitano del grifone nella stagione passata: Domenico Criscito.
Bisogna risalire alla stagione 2008/2009, che il Genoa concluse al quinto posto, a pari merito con la Fiorentina, e la Juventus al secondo. Il match che si disputò ad aprile fu quindi di alta classifica, e vide il Genoa trionfare nel suo stadio proprio grazie ad una rete segnata da Palladino a pochi minuti dal termine della partita. Un destro di prima intenzione a coronamento di un contropiede micidiale dei rossoblu, allora allenati da Gianpiero Gasperini, allenatore a cui lo stesso ex attaccante ha dichiarato di ispirarsi. Insomma, Palladino sa come battere la Juventus, e chissà che il suo battesimo di fuoco da allenatore in Serie A non possa rivelarsi nuovamente insidioso per la formazione bianconera.