Monza, Palladino: “Petagna sta crescendo e si sbloccherà”
Il Monza contro l’Hellas Verona non è andato oltre a un 1-1. I biancorossi arrivavano al match dopo la convincente vittoria per 2-1 contro l’Empoli. Il club di Berlusconi, in questo momento, è ancora tranquillo per quanto riguarda la lotta retrocessione, visto che è dodicesimo a 33 punti. Discorso completamente diverso, invece, per l’Hellas Verona. I gialloblù sono alla ricerca di punti per la corsa salvezza. La sorprendente vittoria dello Spezia contro l’Inter, infatti, non ha fatto che aggravare la situazione della squadra di Zaffaroni per la rincorsa. Di seguito l’intervista post partita dell’allenatore del Monza Raffaele Palladino.
Monza, l’intervista post partita di Palladino
Le parole di Palladino al termine di Hellas Verona-Monza: “Oggi abbiamo sofferto la pressione alta del Verona. Sono stati bravi e coraggiosi. Noi potevamo fare molto meglio in fase di impostazione e potevamo giocare con più qualità. In diverse situazioni abbiamo fatto la scelta sbagliata, anche per merito del Verona. Abbiamo sofferto poco nella prima mezz’ora, poi abbiamo preso le misure e nel secondo tempo abbiamo fatto un’ottima partita. Abbiamo preso il gol ma la reazione è stata perfetta“.
Su Petagna: “Andrea è arrivato da un paio di stagioni in cui ha giocato poco. Ora sta bene fisicamente ed è il nostro punto di riferimento in attacco. Dobbiamo fare più gol. Oggi Andrea ha fatto una grande partita anche spalle alla porta. Gli piace venire a legare con i centrocampisti e permettere gli inserimenti dei compagni. Gli sto chiedendo di più sotto porta e prima o poi si sbloccherà, sono sicuro“.
Sulla delusione dei giocatori del Monza a fine partita: “I ragazzi guardano sempre avanti. La salvezza è un obiettivo alla portata ma vogliamo sempre vincere. I ragazzi se la vogliono giocare con tutti e oggi sono usciti con rammarico per il pareggio. Abbiamo giocato contro una squadra forte in uno stadio difficile e vedere la mentalità dei giocatori mi rende orgoglioso. Non so dove possiamo arrivare, ma l’atteggiamento mi piace e deve essere sempre questo“.
Monza, le parole di Stefano Sensi
“Ti senti ritrovato? è stato un periodo complicato, ma sono cresciuto tanto. Dopo il mio brutto passato ho lavorato sull’aspetto fisico e mentale. Grazie alla pausa del Mondiale ho avuto il tempo di riprendermi dall’infortunio. La convocazione in Nazionale? Voglio fare del mio meglio per vestire la maglia azzurra. Dedico il gol a mia moglie e a mia figlia e a chi mi è stato vicino in questo brutto periodo”.