Monza, Maldini: “Obiettivi? Salvare il Monza e andare in doppia cifra”
Daniel Maldini ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport: il giocatore del Monza si è espresso su vari temi
Il Monza sicuramente non sta vivendo il suo miglior periodo. Dopo l’addio di Raffaele Palladino la società biancorossa ha deciso di puntare su Alessandro Nesta. In 7 giornate l’ex difensore di Milan e Lazio ha collezionato appena 4 punti. Attualmente la squadra si trova all’ultimo posto in classifica insieme al Venezia di Eusebio Di Francesco.
Adesso Alessandro Nesta deve invertire la rotta per risollevare la sua squadra. In questa situazione spiccano sicuramente le qualità e le doti di Daniel Maldini.
Il centrocampista italiano è ritornato a vestire i colori del Monza anche quest’anno, dopo la parentesi da gennaio a giugno della passata stagione. Quest’anno sembra davvero aver fatto il salto di qualità e di livello, mostrando tutte le sue doti con la maglia del Monza. Queste prestazioni infatti gli hanno valso la prima convocazione con la Nazionale.
Daniel Maldini in questa stagione ha collezionato sette presenze su sette da titolare, con l’82% dei minuti giocati ed il 40% di partecipazione al gol. Alla Gazzetta dello Sport Daniel ha rilasciato una lunga intervista tra passato, presente e futuro.
Monza, l’intervista di Daniel Maldini
Daniel Maldini si è inizialmente espresso sulla sua squadra: “Il Monza è il mio posto nel mondo. Mi sono sentito subito a casa, i risultati si sono visti e si stanno vedendo. Avevo bisogno di stare tranquillo, ma anche di avere più responsabilità. Percepirle mi fa stare bene, mi fa sentire vivo e presente. Fa piacere sapere che l’allenatore e i compagni hanno fiducia in me“.
Ha parlato poi del suo passato rossonero: “Il Milan? Se mi aspettavo di restare? È una questione di scelte che rispetto, non ho nulla contro nessuno“.
Maldini: “Mai pensato di togliere il cognome dalla maglia”
Il centrocampista del Monza si è poi soffermato su di lui e sui suoi obiettivi: “Ho acquisito più consapevolezza dei miei mezzi, questo mi fa rendere di più. L’esperienza mi aiuta a bloccare il tempo, riflettere su quello che è giusto fare per il mio bene. Il mio obiettivo è salvare il Monza e magari andare in doppia cifra di gol o di assist. Togliere il mio cognome dietro la maglia? Non ho mai pensato di togliere il nome Maldini dalla maglietta.”
Maldini ha poi concluso parlando della sua prima volta in Nazionale: “Avevo una serie di emozioni che è difficile da descrivere. È bello stare a Coverciano e vestire la maglia azzurra. Lavoro per tornarci e per restarci. La prima convocazione è stata un punto di partenza, ora si pensa ad arrivare più in alto possibile. La chiamata? È stata inaspettata. La notizia me l’ha data Adriano Galliani, era felicissimo anche lui.