Il Monza di Raffaele Palladino sta trovando sempre più conferme e dopo gli elogi ad Andrea Colpani, nell’ultima giornata si è preso la scena anche Lorenzo Colombo. Il centravanti classe 2002 ha deciso l’ultima vittoria del club brianzolo contro il Verona, firmando una doppietta che ha evidenziato alcune delle sue caratteristiche predominanti.
Il Monza si è preso il nono posto in classifica, superando 3-1 l’Hellas Verona nell’11ª giornata di Serie A, grazie alla doppietta decisiva di Lorenzo Colombo. Due gol di pregevole fattura che hanno evidenziato le caratteristiche principali dell’ex Milan.
Nel primo gol è molto bravo ad attaccare la profondità e a sfruttare il servizio di Colpani, beffando Montipò sul palo lontano. Il secondo, invece, è un mix di qualità e potenza: porta palla, studia la situazione e lascia partire un sinistro violento e preciso che non lascia alcuna possibilità al portiere. Una doppietta che si aggiunge al gol realizzato col Sassuolo nella 7ª giornata e che porta Colombo a quota 3 in campionato, con l’aggiunta di un assist e una fantamedia di 6.37. L’anno scorso ne aveva totalizzati 5 in 33 presenze con la maglia del Lecce (un assist e 6.37 di FM) e, a giudicare da come ha iniziato questa nuova stagione, ha tutte le possibilità di superarli.
Palladino gli ha affidato le chiavi dell’attacco, complice anche l’infortunio di Caprari. Per un attaccante ancora giovane come Colombo è fondamentale sentire la fiducia del proprio allenatore e i risultati si stanno vedendo in maniera evidente. Non solo i gol, Colombo è bravo anche a giocare per la squadra, con movimenti molto intelligenti che spesso aprono spazi per gli inserimenti dei centrocampisti.
A giudicare dall’inizio di stagione di Colombo, può essere considerato un rimpianto da parte del Milan che in estate ha preferito lasciarlo andare in prestito (così da garantirgli maggiore minutaggio e solo dopo avergli rinnovato il contratto), puntando su Luka Jovic come vice Giroud.
L’inizio del serbo con la maglia rossonera non è stato esattamente positivo, al contrario di Colombo che a Monza sembra aver trovato la dimensione ideale in cui esprimersi al meglio. Gol, ed esperienza con il Monza che potrebbero la prossima stagione portarlo a un ritorno in pianta stabile nella rosa rossonera.