Il Mondiale in Qatar è giunto al termine. Per la prima volta dal 1986 l’Argentina è tornata sul tetto del mondo vincendo i Mondiali e aggiungendo la terza stella sulla maglietta albiceleste. Lionel Messi è riuscito a portare a casa il trofeo che ha sognato per tutta la vita ed è riuscito a prendersi la rivincita dei Mondiali 2014, quando perse la finale contro la Germania. Qatar 2022 è stato teatro di grandi partite e grandi prestazioni di diversi giocatori della Serie A. Abbiamo deciso dunque di stilare la top 11 dei giocatori di Serie A che han preso parte ai Mondiali in Qatar. Di seguito tutti i nomi.
Wojciech Szczęsny (Polonia) – Il portiere della Juventus ha tirato fuori il meglio di sé in Qatar. La Polonia si è aggrappata al suo portiere per centrare la qualificazione agli ottavi, dove il percorso è terminato contro la Francia. Szczęsny ha giocato un grandissimo Mondiale. 5 gol subiti, 2 clean sheet e una partita incredibile contro l’Argentina ai gironi, con tanto di rigore parato a Messi.
Denzel Dumfries (Olanda) – L’Olanda è stata una delle sorprese di questo Mondiale. La Nazionale di Van Gaal si è arresa solo ai campioni argentini ai quarti di finale ai calci di rigore. Torneo ottimo per Dumfries che, soprattutto negli ottavi contro gli Stati Uniti d’America, ha fatto la differenza sulla fascia destra.
Danilo (Brasile) – Nonostante l’acciacco fisico e l’eliminazione ai quarti di finale, Danilo rientra nella top 11. Il difensore della Juventus si è dimostrato leader e punto di riferimento anche nella Nazionale brasiliana. Il mondiale verdeoro non è di certo positivo, vista l’eliminazione arrivata prima del previsto, ma il suo torneo è stato più che sufficiente.
Kim Min-jae (Corea Del Sud) – Come per l’Olanda, anche la Corea del Sud è stata una delle sorprese del torneo. La squadra di Kim e Son ha passato a sorpresa il girone, ai danni dell’Uruguay e del Ghana eliminati. Dopo una prima parte di stagione impressionante con il Napoli, Kim si è riconfermato anche in Qatar.
Theo Hernandez (Francia) – Male in finale contro l’Argentina, come del resto tutti i suoi compagni ad eccezione di Mbappé, ma un Mondiale da incorniciare. Theo Hernandez si è finalmente preso la fascia sinistra della Francia e per poco non portava a casa il trofeo. Per lui 1 gol, in semifinale contro il Marocco, e due assist.
Marcelo Brozovic (Croazia) – Dopo la finale di Russia 2018, persa contro la Francia per 4-2, nessuno si immaginava un altro Mondiale di livello da parte della Croazia. Il centrocampo Modric, Brozovic e Kovacic ha fatto ancora una volta la differenza e la Croazia torna a casa con la medaglia di bronzo.
Adrien Rabiot (Francia) – Come detto per Theo, i francesi hanno giocato un ottimo Mondiale, sbagliando poi la finale. Per Rabiot 1 gol e 1 assist e un posto da titolare nel centrocampo della Francia. Assente nel trionfo di Russia 2018, il centrocampista della Juventus voleva alzare al cielo il Mondiale.
Sofyan Amrabat (Marocco) – La vera rivelazione del torneo è il Marocco e sicuramente Amrabat, nome finito sulla bocca di tutti nell’ultimo mese. Il centrocampista della Fiorentina ha fatto il salto di qualità e ha messo in mostra le sue grandissime qualità in fase di regia. Lui, con l’aiuto dei suoi compagni, è uno degli artefici del miracolo del Marocco, diventata la prima nazionale africana a giocare una semifinale di un Mondiale.
Lautaro Martinez (Argentina) – Un Mondiale sottotono per Lautaro, tant’è che è finito per perdere il posto da titolare. Il 9 dell’Argentina è stato infatti Julian Alvarez, ma Lautaro ha sempre dato il 100% quando chiamato in causa. Ha sbagliato qualche gol di troppo, ma ha segnato un rigore contro l’Olanda ai quarti e propiziato il gol di Messi nei supplementari nella finale contro la Francia.
Olivier Giroud (Francia) – Si è girato più e più volte portando la Francia in finale. Contro l’Argentina ha fatto molta fatica e Deschamps lo ha addirittura sostituito al 41′. Il Mondiale di Giroud, che conta 4 gol, è stato più che ottimo.
Angel Di Maria (Argentina) – Il Fideo Angel Di Maria è stato alle prese con l’infortunio e non è mai stato al 100% della condizione. Non ha inciso parecchio nel corso del torneo, ma nella partita più importante ha risposto presente. Schierato titolare a sorpresa in finale, l’attaccante bianconero ha messo la firma del 2-0. Presente nel momento più importante del torneo.