L’Arabia Saudita ha deciso di ritirare la propria candidatura in vista dei Mondiali 2030. Nella giornata di giovedì 22 giugno i sauditi hanno informato Grecia ed Egitto di voler uscire dalla corsa ai Mondiali. Di conseguenza si rafforza la candidatura di Portogallo, Spagna e Marocco.
L’Arabia Saudita ha scelto di ritirare la propria candidatura in vista del campionato del Mondo del 2030. Il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan Al Saud, ha comunicato che l’Arabia Saudita non presenterà la candidatura per ospitare Mondiali 2030, spianando la strada a Spagna, Marocco e Portogallo.
La scelta è arrivata dopo aver analizzato lo scenario: l’Arabia Saudita ha capito che difficilmente avrebbe potuto contrastare e prevalere sulle altre tre pretendenti, in vantaggio nella realizzazione del percorso per vincere la candidatura. A settembre 2024 verrà decretato il vincitore di questa corsa ma l’Arabia Saudita non farà più parte di questo gruppo di nazioni.
L’Arabia Saudita in questo momento è al centro del calciomercato estivo. Dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo a gennaio nel campionato saudita, diversi club arabi stanno cercando di attirare alcuni dei migliori calciatori del panorama europeo.
In particolare l’Al Ittihad ha già ufficializzato gli arrivi di Karim Benzema e N’Golo Kanté, rispettivamente dal Real Madrid e dal Chelsea. L’Al Nassr (squadra di CR7), invece, è pronta a prendere Marcelo Brozovic dall’Inter che potrebbe non essere l’ultimo grande nome del mercato saudita nel corso di questa sessione estiva.