Non l’inizio che i tifosi si aspettavano per la Serbia, considerata alla vigilia una delle possibili sorprese del Mondiale. I ragazzi di Stojkovic erano molto quotati per passare il turno almeno da secondi, ma per adesso la situazione è piuttosto differente. Avvio difficile, subito il Brasile superfavorito per la vittoria finale e subito 2-0 per la Seleçao. Alla seconda una partita più alla portata, contro il Camerun; qui, però, un pareggio poco utile per la classifica. Tra gli sicuramente i tanti problemi fisici che hanno colpito gli slavi. In ordine: Kostic, che ha saltato l’esordio, Vlahovic, presente con il Brasile e rimasto in panchina contro il Camerun, Pavlovic e, soprattutto Milinkovic-Savic.
Il centrocampista della Lazio, infatti, aveva subito un problema alla caviglia già nella partita con il Brasile, stringendo però i denti in vista della seconda gara del girone. Contro il Camerun, però, ci si rende conto che l‘edema alla caviglia destra non è guarito del tutto e quindi il serbo viene sostituito al 78′. Intanto, però, per la Serbia arrivano aggiornamenti sull’infortunio di Milinkovic-Savic, il quale ha anche rilasciato delle parole.
Il centrocampista di Stojkovic è senza dubbio uno dei giocatori di maggiore qualità della Serbia e lo si è visto nell’ultima partita contro il Camerun. Il numero 21 biancoceleste ha anche segnato il gol del momentaneo vantaggio ma non è bastato.
Il problema accusato contro il Brasile, poi, non sembra averlo limitato più di tanto nonostante l’edema presente fosse ancora piuttosto preponderante. Stojkovic, comunque, difficilmente ci rinuncerà nell’ultima partita contro la Svizzera dato che sarà anche decisiva per le sorti della Serbia. Lo stesso Milinkovic-Savic ha rilasciato delle dichiarazioni a riguardo del problema subito nella partita contro il Camerun, affermando: “La situazione con la caviglia è molto migliorata, sarò pronto per la prossima partita. Non credo che possiamo promettere nulla, perché ogni giocatore che arriva in Nazionale vuole dare il massimo”.
Nell’ultima sfida del girone Mitrovic e compagni saranno costretti a vincere contro la Svizzera e sperare che il Camerun non faccia lo stesso con il Brasile. Gli africani, infatti, hanno un gol subito in meno rispetto alla Serbia e – come sappiamo – la differenza reti è il primo criterio per il passaggio del turno con l’arrivo a pari merito. Successivamente ci sono i gol fatti e solo infine c’è lo scontro diretto.
La Serbia, dunque, dovrà sperare che il Brasile faccia la sua partita nonostante il passaggio del turno già acquisito agli ottavi di finale del Mondiale.