Milan, Fonseca: “L’atteggiamento è la cosa più importante. Derby con l’Inter? Ci sto già lavorando”
Al termine della sfida di San Siro tra Milan e Venezia, Fonseca ha rilasciato ai giornalisti le dichiarazioni per l’intervista postpartita
Il Milan ha affrontato il Venezia per rialzarsi da un periodo infelice, i rossoneri sono infatti orfani dei 3 punti dall’inizio del campionato.
Il triplice fischio ha decretato la vittoria dei rssoneri e i 90 minuti hanno regalato ai tifosi la gioia della serata con il risultato di 4-0.
Al termine dell’incontro Fonseca ha incontrato la stampa per rilasciare la consueta intervista post partita, l’allenatore ha commentato la sfida e le prestazioni dei suoi ragazzi.
Di seguito le dichiarazioni Fonseca, l’allenatore dei rossoneri, rilasciate nell’intervista postpartita di Milan-Venezia.
Le parole di Fonseca nell’intervista postpartita
Paulo Fonseca si è presentato così alla stampa: “Io penso che dobbiamo gestire al meglio le cose. Le mie scelte sono sempre dettate per il bene della squadra. Io penso sempre al gruppo, io non ho bisogno di un confronto magari quando qualcuno esce. Si deve fare il bene della squadra, anche se delle volte non si è d’accordo. Liverpool? Già abbiamo iniziato. Dobbiamo recuperare però anche i punti in campionato. Oggi abbiamo vinto ed è andata bene così.”
Ha inoltre aggiunto: “Penso che sia importante far capire l’importanza dell’atteggiamento ai ragazzi. Possiamo parlare di tattica e tecnica, ma importante è l’atteggiamento. Fondamentale è stato il lavoro nello spogliatoio. Derby con l’Inter? Questa settimana ho già pensato a tutte le partite. So bene dell’importanza della sfida. Ora però dobbiamo pensare al Liverpool, ma già ho cominciato a lavorare per l’Inter. Dobbiamo allenarci per fare una buona partita sia in Champions che in campionato.”
Milan, le dichiarazioni di Fonseca
Poi ha dichiarato: “La Serie A è diversa da tutto il resto. Un campionato totalmente diverso. Io come allenatore penso di dover gestire i momenti di critica con pazienza e far capire ai nostri giocatori il nostro calcio. Il Milan gioca per vincere. È normale avere un po’ di pressione.”
Infine ha concluso: “Con Reijnders e Loftus-Cheek più avanti abbiamo ottenuto una superiorità numerica e abbiamo giocato bene. Oggi ci abbiamo messo più energia e voglia, gli attaccanti hanno fatto un lavoro fantastico.”