Manca sempre meno al primo decisivo scontro del 2023 italiano. Domani, 18 gennaio, si sfideranno a Riyad Milan e Inter in una sfida che vale molto, con in palio la Supercoppa Italiana. Tante le pressioni sui calciatori, in particolare quelli rossoneri che non vivono un momento felice. I ragazzi di Pioli vengono da tre partite senza mai aver trovato la vittoria, ed essendo stati anche eliminati dalla Coppa Italia. Quella contro i rivali nerazzurri, sarà la prima Supercoppa a distanza di 4 anni, quando il Milan perse contro la Juventus per 1-0. Chi c’era in quella squadra e dove sono finiti? Di seguito un focus.
I rossoneri, al tempo, si qualificarono alla competizione come finalisti della Coppa Italia precedente, essendo la Juventus campione in carica della stessa e della Serie A. L’ex allenatore Gennaro Gattuso schierò un 4-3-3 in cui, nell’11 titolare, figuravano solo due calciatori ancora attualmente in rossonero.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paqueta (71′ Borini); Castillejo (71′ Higuain), Cutrone (79′ Conti), Calhanoglu. All. Gattuso
GIANLUIGI DONNARUMMA (PSG) – Il portiere scuola Milan era, ovviamente, il titolare in quell’occasione. Nella stagione 2021/2022, poi, è passato a zero al Paris Saint Germain.
DAVIDE CALABRIA (Milan) – L’attuale capitano dei rossoneri venne schierato a destra, ricevendo un’ammonizione. Ancora oggi è un perno della squadra.
CRISTIAN ZAPATA (San Lorenzo) – Il colombiano giocò dal primo minuto in quella che fu l’unica Supercoppa con il Milan. Adesso gioca in Argentina, al San Lorenzo.
ALESSIO ROMAGNOLI (Lazio) – 24enne, Romagnoli era già capitano dei rossoneri in quell’annata. È rimasto a Milano fino alla passata stagione, quando ha alzato lo scudetto, prima di trasferirsi alla Lazio.
FRANCK KESSIE (Barcellona) – L’ivoriano era uno dei giocatori chiave della squadra, tradendo le aspettative venendo espulso. Al termine dello scorso anno è passato al Barcellona, anche lui a zero.
TIEMOUE BAKAYOKO (Milan) – Anche lui, nella stagione 2018/2019, aveva un ruolo cardine nella squadra di Gattuso. È passato poi per il Monaco e per il Napoli, prima di tornare in rossonero. Ora, però, di spazio ne ha pochissimo.
LUCAS PAQUETA (West Ham) – Appena arrivato dal Flamengo, il giovane brasiliano giocò subito titolare. A Milano ha deluso le aspettative, dimostrandosi un ottimo giocatore invece al Lione prima e al West Ham poi, dove gioca tutt’ora. Al Milan, forse, aveva troppa pressione ed era troppo giovane.
SAMU CASTILLEJO (Valencia) – Non ha mai avuto un ruolo centrale in quel Milan, ma in Supercoppa giocò titolare. In questa stagione, dopo un lungo tiro e molla, Gattuso lo ha riportato con sé a Valencia.
PATRICK CUTRONE (Como) – L’enfant prodige del vivaio sembrava potesse avere un futuro luminoso in casa, ma si è rivelato tutt’altro. Tanti trasferimenti senza mai risaltare, prima di scendere di categoria e andare al Como.
HAKAN CALHANOGLU (Inter) – Il turco era la stella della rosa in quel periodo, senza però riuscire a vincere nulla. Due estati fa, dopo il mancato rinnovo contrattuale, ha “tradito” i tifosi, passando all’Inter.
GONZALO HIGUAIN (Ritirato) – Era il grande ex della gara, partito però dalla panchina. Ha fatto solo 6 mesi a Milano, prima di passare al Chelsea per poi tornare in bianconero. A fine 2022, dopo l’esperienza in MLS all’Inter Miami, ha annunciato il ritiro dal calcio giocato.
FABIO BORINI (Karagumruk) – Subentrato anche lui, quella fu la sua ultima stagione in rossonero. Si è trasferito prima al Verona e poi in Turchia, al Faragumruk, dove gioca ancora adesso sotto la guida di Pirlo.
ANDREA CONTI (Sampdoria) – Il terzino classe ’94 era molto promettente ai tempi, ma in rossonero non ha mai convinto. Tanti problemi muscolari hanno messo in salita il suo percorso, anche durante l’attuale stagione alla Sampdoria.
A cura di Alessandro Mammana