Milan-Sampdoria, le formazioni ufficiali
Nella 36ª giornata di Serie A, il Milan scende in campo a San Siro alle 20:45 contro la Sampdoria per dimenticare l’eliminazione in Champions League contro l’Inter e conquistare punti fondamentali per conquistare almeno il quarto posto. Dall’altra parte i blucerchiati che giocano solo per l’onore, ormai retrocessi in Serie B. Per i rossoneri è vietato sbagliare, per rimanere in corsa per un posto Champions e tenere distante la Roma di Mourinho.
Come arriva il Milan
Il Milan arriva all’appuntamento in una condizione mentale non certamente positiva. Non solo per la pesante sconfitta in campionato contro lo Spezia, ma soprattutto per il doppio derby perso contro l’Inter in semifinale di Champions che ha spento il sogno di raggiungere la finale. La squadra di Pioli deve ritrovarsi se vuole conquistare un posto per la prossima Coppa dei Campioni e non può più sbagliare. Oltre a Ismael Bennacer, i rossoneri dovranno fare a meno anche di Rebic e Origi contro la Sampdoria di Stankovic, ma sperano di ritrovare i colpi di Rafa Leao che sarà affiancato da Saelemaekers e Brahim Diaz. Giroud al centro dell’attacco. Ancora panchina per De Ketelaere.
Come arriva la Sampdoria
La Sampdoria è ormai aritmeticamente retrocessa in Serie B ma vuole chiudere il campionato con orgoglio e dignità. A San Siro è attesa a una partita proibitiva contro i rossoneri che vedrà Dejan Stankovic tornare ancora una volta nello stadio che per tanti anni è stata la sua casa. Una motivazione in più per dare tutto e onorare la maglia blucerchiata, dando una piccola gioia ai propri tifosi. La Samp si affiderà all’esperienza del suo capitano, Fabio Quagliarella che vuole sbloccarsi, in coppia con Gabbiadini.
Le formazioni ufficiali di Milan-Sampdoria
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Messias, Brahim Diaz, Leao; Giroud. All. Stefano Pioli.
SAMPDORIA (3-5-2): Ravaglia; Zanoli, Gunter, Nuytinck; Leris, Winks, Rincon, Djuricic, Augello; Gabbiadini, Quagliarella. All. Dejan Stankovic.