È appena terminata la sfida tra Milan e Roma, valida per la 20ª giornata di Serie A. Partita fondamentale ai fini della classifica per entrambe le squadre, ma alla fine a spuntarla sono stati i rossoneri sul risultato di 3-1. Al termine della partita tra Milan-Roma, alcuni protagonisti del match hanno rilasciato delle interviste nel consueto post partita.
GIROUD: “Era molto importante rialzarci. Volevamo vincere dopo la sconfitta contro l’Atlanta. Eravamo delusi con noi stessi e per i nostri tifosi. Mancano tante partite e c’è anche l’Europa league. Sono orgoglioso di questo spirito di squadra. Sono felice del ritorno al gol a San Siro che mancava da un po’. Non è una corsa contro le squadra davanti, ma dobbiamo pensare a noi step by step e speriamo che loro sbaglino qualcosa. Con questa vittoria cominciamo bene ma è solo l’inizio”.
GABBIA: “Lukaku? È stato stimolante perché è un avversario molto forte. È una vittoria che ci dà slancio e gusto per il prosieguo della stagione. Onestamente sono abituato a giocare in questa tipologia di ruolo, ovviamente devo migliorare in alcune situazioni in campo, ma qui al Milan mi trovo molto bene. Anche l’esperienza in Spagna mi è servita molto. Anche nei mesi in Spagna sono rimasto in contatto con i mie amici del Milan e sapevo di trovare un gruppo fantastico e molto unito. Dobbiamo continuare a giocare così di partita in partita per raggiungere i nostri obiettivi“.
BELOTTI: “È chiaro che siamo in un momento di difficoltà. Dopo tante sconfitte ovviamente non c’è mai serenità, soprattutto dopo un derby perso. Oggi siamo andati in campo con una buona organizzazione, poi però abbiamo preso il gol e ci siamo spezzati un po’. Dopo il gol del 2-1 ero convinto di pareggiarla perché ci stavamo provando di più però dopo il terzo gol ci hanno spezzato le gambe. In questo momento anche i piccoli dettagli ci costano il risultato. Ora il modo migliore è compattarci tra di noi e lavorare. Spesso abbiamo pochi giorni per preparare una partita, ma ora abbiamo 6 giorni per provare cose nuove sia in fase difensiva che offensiva contro il Verona e le altre dopo. Per me siamo una squadra forte, vedo qualità in tutti loro. Dybala ha ovviamente quel tocco e quell’inventiva che pochi al mondo hanno, ma complessivamente abbiamo grandi qualità. Dobbiamo fare il possibile per risalire da questa posizione in classifica. Resto a Roma? Sì”.