Roma, De Rossi: “Stasera la miglior prestazione di Lukaku”

Arrivano i primissimi verdetti dai primi match di Europa League. Tra i tanti quarti di finale in programma, a sfidarsi, sono state Milan e Roma, in un derby tutto italiano. Una doppia sfida piena di spettacolo quella tre tra rossoneri e giallorossi, pronti a ridarsi battaglia il 18 aprile in vista del ritorno. Buona prestazione da parte della Roma che, nell’atto finale della sfida, potranno fare leva sul pubblico e sull’incitamento dello Stadio Olimpico. Nell’intervista post-partita, Daniele De Rossi ha analizzato la prestazione della Roma contro il Milan e non solo.

Roma, l’intervista di De Rossi

Nella consueta intervista post-partita, De Rossi ha analizzato il match della Roma a seguito della vittoria contro il Milan: “La gestione del pallone per 60-70 minuti è stata molto buona, abbiamo tenuto palla per portare loro fuori e poi uscire nelle zone sguarnite. Oggi abbiamo visto la miglior prestazione di Lukaku da quando sono qui, ha fatto salire la squadra e ha fatto bene le sponde. Volevo questo da lui. Siamo tornati a palleggiare bene come nel derby, si pensa che più l’avversario è forte più è difficile tenere la palla ma per me a volte è il contrario“.

L’allenatore giallorosso ha poi continuato: “Il coraggio di tenere la palla e la forza di difendere gli ultimi minuiti ci hanno aiutato. La squadra deve sapere fare tutto. Ho detto ai ragazzi che non accetto un centimetro in meno dopo la prestazione del derby. Queste partite di blasone si preparano da sole. A Lecce ci sono rimasto un po’ male perché abbiamo giocato una brutta partita“.

Infine, ha poi concluso: “Il Milan ha campioni un po’ dappertutto ed è quello che li aveva portati a vincere lo scudetto. Ho pensato che oggi fosse giusto fare più del solito. Cristante ha fatto un grande lavoro, sempre pronto al raddoppio. Sono contento anche di El Shaarawy a destra, sono stati bravi i giocatori in campo. Prima dell partita ero tranquillo, mi fidavo di loro. Sono orgoglioso dell’atteggiamento che hanno in campo e della personalità che mostrano“.